Quattro elicotteri e un canadair sono al lavoro sull'area del Monte Pisano interessata dall'incendio partito ieri sera da località Capitano, sopra l'abitato di Vicopisano. A causa del vento il fuoco si è spostato rapidamente verso est distruggendo, secondo una prima stima, circa 25 ettari di terreno con boschi e oliveti.
Moltissimi gli uomini impegnati nel corso della notte, con un ingente dispiegamento di mezzi di vigili del fuoco e volontari, che senza supporto aereo sono riusciti a circoscrivere l'incendio.
Gli elicotteri sono entrati in funzione alle prime luci dell'alba e stanno operando in zona per evitare la ripresa di un rogo che, ancora una volta, ha colpito il Monte Pisano, richiamando alla memoria quanto avvenne nel 2018.
Il canadair è arrivato attorno alle 8 da Roma e si è messo subito all'opera, caricando acqua in mare - di fronte alla spiaggia del Gombo - per scaricarla sul fronte ancora attivo.
L'avanzata del fronte delle fiamme, nella tarda serata di ieri, ha costretto il Comune ad emettere un'ordinanza di evacuazione per alcune famiglie, compresi turisti che avevano scelto il monte di Vicopisano per trascorrere il Ferragosto: nell'area interessata dall'incendio sono presenti case sparse, alcune case vacanza con piscina e anche agriturismi.
Circoscritte le fiamme sono iniziate le prime operazioni di bonifica.