Attualità

Quando il fronte sostò sulle sponde dell'Arno

Circa 150 persone, tra le quali molti giovani, hanno partecipato alla visita guidata delle fortificazioni dell'Arno Stellung

Una celebrazione del ricordo dell'8 settembre e dell'armistizio molto partecipata, domenica a San Giovanni alla Vena: circa 150 persone hanno seguito le spiegazioni del professor Giovanni Ranieri Fascetti passeggiando lungo l'argine dell'Arno, sulle fortificazioni tedesche dell'Arno Stellung e ascoltato le storie tragiche e di resistenza di questa comunità e di questa zona. 

L'Arno Stellung fu la linea di difesa organizzata dai nazisti nell'estate del 1944 lungo l'Arno, prima della ritirata sulla Linea Gotica, consentita più che altro da un rallentamento nell'avanzata degli Alleati. Furono mesi duri per le popolazioni a nord dell'Arno, che oltre a patire la fame subirono i quotidiani cannoneggiamenti americani e inglesi. Numerosi furono i morti fra i civili, compresi molti bambini anche nei mesi e negli anni a venire, per colpa delle mine lasciate dai nazisti e degli ordigni inesplosi.

"Le prime volte eravamo al massimo dieci persone - ha ricordato il sindaco Matteo Ferrucci - domenica è stato davvero emozionante vedere così tanta partecipazione e così tanta attenzione, anche di molti giovani e di famiglie. Mi è tornato in mente un racconto dell'indimenticabile Giuliano Giani, del suo ritorno a casa, quando tutti lo credevano morto e invece era sopravvissuto alla guerra e ai campi di concentramento dove era arrivato a pesare 45 chili. Camminava sull'argine, verso San Giovanni alla Vena, proprio dove domenica pomeriggio camminavamo noi, e lo incontrò una persona che lo conosceva, in un attimo la notizia si diffuse e Giuliano si vide venire incontro, ad abbracciarlo e ad accoglierlo, praticamente tutto il paese".

"Ringrazio l'assessora Fabiola Franchi e il professor Fascetti che hanno organizzato questa importante iniziativa - ha aggiunto il primo cittadino - e l'Anpi Vicopisano e il suo presidente, Pasquale Popolizio, per essere sempre presenti e attivi nel tutelare la Memoria e trasmetterla tramite iniziative e incontri."