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Spazzatrice e divieto di sosta fuori sincrono

La denuncia della consigliera Giobbi: "La spazzatrice meccanica arranca tra le auto parcheggiate preceduta da un'Ape guidata da un cantoniere"

Foto d'archivio

"Dopo quindici mesi il comune ce l’ha fatta a partorire il nuovo calendario di pulizia delle strade, completamente difforme da quello prima in vigore. Pensionata la vetusta spazzatrice a giugno 2015, il servizio è stato affidato alla Geofor e da allora ad oggi i cittadini hanno continuato a rispettare la precedente ordinanza comunale, che scandiva i divieti di sosta nelle vie interessate, spostando a vuoto le auto perché non si capisce come mai l’assessore alla polizia municipale Andrea Taccola non sia stato sfiorato dall’idea di coprire i vecchi cartelli, per dare una corretta informazione e per evitare inutili disagi alla gente". Il fatto è segnalato da Marrica Giobbi, consigliere comunale della Lega nord a Vicopisano. 

"Non essendoci ancora la nuova ordinanza - ha ripreso Giobbi - la spazzatrice meccanica arranca tra le automobili parcheggiate e diventa difficile raccogliere foglie, cartacce ed aghi di pino che stazionano sui cigli delle vie, pronti ad intasare griglie e caditoie. Per ovviare all’inconveniente, il mezzo è preceduto da un'Ape comunale guidato da un cantoniere, che ha il compito di radunare al centro della strada ciò che non si può prelevare dai bordi per la presenza delle vetture. Ma il meccanismo funziona poco perché diverse volte l’operatore comunale che precede la spazzatrice sembra piuttosto svolgere la funzione di araldo, di colui che preannuncia un servizio, che viene purtroppo svolto a metà. E così ad esempio, come accade a Uliveto sul lungarno Garibaldi, il fitto fogliame dei tigli che intasano le fognature rimane il più delle volte dov’è, a meno che non venga raccolto dai residenti, che paventano anche di dover subire in punti ben precisi e segnalati ad un’amministrazione riluttante ad agire e che non ha provveduto a potarli, danni dovuti a qualche schianto improvviso dal momento che diversi di quegli alberi hanno il tronco completamente cavo".