Il rave in provincia di Viterbo, al confine tra Toscana e Lazio, che proprio in queste ore sta finendo, col deflusso dei partecipanti, sotto il controllo delle Forze dell'Ordine, ha riportato alla memoria quanto avvenuto a inizio Luglio a Tavolaia, nel Comune di Santa Maria a Monte.
Anche qui, dopo un tam tam sui social, si ritrovarono centinaia di giovani, per una tre giorni di festa abusiva ( vedi articoli correlati ) andata avanti su un terreno privato.
Alla fine furono identificate e denunciate 1.084 persone, circa il 75% provenienti da varie regioni italiane, specie del centro nord, e il restante 25% da alcuni Stati esteri, la maggior parte dalla Francia ma anche da Spagna, Svizzera e Inghilterra.
Un rave che aveva sollevato timori per la salute pubblica, a causa dell'emergenza sanitaria in corso e molte polemiche per musica alta, traffico, eccessi, presenza di sostanze stupefacenti.