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La Corea di Huntington si vince con la ricerca

Il convegno di questa mattina promosso dall'associazione Lirh e della Usl 5 di Pisa ha visto la partecipazione di oltre 300 persone

Una sala gremita quella dell'auditorium del Museo Piaggio che questa mattina, 13 dicembre, ha ospitato il convegno Malattie rare: pazienti, medici e ricercatori insieme per combattere la Malattia di Huntington.

Grande la risposta da parte del territorio alla chiamata della sezione Toscana della Lega Italiana Ricerca Huntington, con la partecipazione delle istituzioni ed i saluti del vice sindaco di Pontedera Angela Pirri, degli studenti di scienze infermieristiche e di una decina di famiglie dell'associazione Lirh che lottano ogni giorno contro questa malattia genetica rara degenerativa. Ma soprattutto grande partecipazione da parte da parte dei medici di base che hanno ascoltato con attenzione le parole dei relatori, tra cui, ospite d'eccezione il professor Ferdinando Squitieri, presidente della Lega Italiana Ricerca Huntington, nonché uno tra i più affermati ricercatori al mondo su questa patologia. 

Sono stati affrontati durante la mattinata tutti gli aspetti di questa complessa malattia rara: dagli aspetti epidemiologici alle implicazioni sociali, dall'assistenza per i malati e le famiglie alle terapia farmacologiche, dalla riabilitazione all'assistenza psicologica, compresi gli sviluppi recenti della ricerca a livello internazionale. 

Senza dimenticare il ruolo importante ricoperto dalle associazioni, come la Lirh che riunisce insieme medici, pazienti e familiari con un unico obiettivo: sconfiggere la Corea di Huntington. Il convegno si è chiuso, con grande soddisfazione del presidente di Lirh Toscana Giuseppe Scandale,  con la promessa da parte dei medici di base a rimanere in contatti e creare una rete che favorisca le buone pratiche e una assistenza adeguata  su tutto il territorio di competenza della Usl 5.