Attualità

Smith di Saline, in 200 col fiato sospeso

Sembra che l'azienda americana abbia annunciato ai sindacati la volontà di chiudere lo stabilimento della frazione di Volterra

La crisi era nell'aria già da tempo. E si temeva che potesse non essere il solito ciclo di cassa integrazione legato all'andamento negativo del mercato del petrolio. Ma la notizia piomba in questi minuti comunque come un fulmine a ciel sereno: la Smith International, che fa parte del gruppo Schlumberger LTD, avrebbe annunciato ai sindacati provinciali di voler chiudere lo stabilimento di Saline di Volterra, la Smith Bits. Proprio in questi minuti i lavoratori sono riuniti in assemblea, ma da quanto si apprende, la decisione dell'azienda americana di chiudere i battenti sarebbe già sul tavolo di sindacati e istituzioni. La situazione è quindi gravissima.
L'azienda ha circa 200 occupati ed è una delle più grandi del territorio. A Saline si fabbricano prodotti avanzati per l'industria estrattiva (petrolio, gas, vapore, acqua e minerali), produzione dalla quale deriva circa il 70 per cento del fatturato annuale realizzato in Italia e esportata per il 99,8 per cento.

Notizia in aggiornamento