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Ticket: ecco cosa cambia

Dal primo ottobre non vale più l'autocertificazione del reddito sulla ricetta: i cittadini devono verificare che i loro dati fiscali siano corretti

Dal 1 ottobre 2014 non si potrà più compilare l'autocertificazione della fascia di reddito quando si presenta la ricetta rossa per le prestazione specialistiche o in farmacia per la consegna dei farmaci.
Sulla richiesta del medico, infatti, con il passaggio alla ricetta elettronica, sarà già presente il codice della fascia di reddito, certificata dal Ministero delle Finanze, risultante cioè dalla banca dati dell'Agenzia delle Entrate e dell'INPS.

I cittadini devono quindi verificare, fin da subito, e poi annualmente, che il codice della propria fascia economica sia presente e che sia corretto. Infatti, al momento della prestazione ambulatoriale o in farmacia, questo dato non potrà più essere modificato poichè con il passaggio alla ricetta elettronica, la posizione economica di ogni assistito è ricavata direttamente dalla banca dati del Sistema Tessera Sanitaria dell’Agenzia delle Entrate e dalla banca dati ISEE dell’INPS.

Quando i cittadini verificano la propria fascia di reddito, devono sapere che il codice non comparirà solo nel caso in cui la fascia economica di appartenenza è superiore a 100mila euro. Per tutti gli altri, se il codice è sbagliato o non appare, si dovrà fare un'autocertificazione, a validità annuale, per evitare di pagare un importo errato.

E' possibile inviare l’autocertificazione, oltre che presso gli sportelli amministrativi della Asl 5 sul territorio, anche online al sito www.regione.toscana.it/servizi-online, utilizzando la Carta Sanitaria Elettronica attivata; oppure recandosi ai Totem Punto Si; o ancora inviando il modulo di autocerificazione compilato e firmato con copia di un documento via Fax al numero 050 954 149; infine inviando il modulo di autocerificazione compilato e firmato con copia di un documento all'indirizzo di Posta Elettronica Certificata protocollo@pec.usl5.toscana.it.

L’autocertificazione deve essere fatta per ogni componente del nucleo familiare, anche per i minori.
Dal 1 ottobre se nessun codice è presente sulla ricetta, si è tenuti al pagamento del ticket corrispondente all'importo massimo.

La ASL 5 sta inviando circa 50mila lettere con allegato il modulo di autocertificazione agli utenti che non compaiono negli elenchi messi a disposizione delle aziende sanitarie.  L’autocertificazione potrà essere sempre presentata, anche successivamente alla scadenza del 1 ottobre. La Asl %invita però tutti coloro che riceveranno la lettera, ad effettuarla prima che siano emesse nuove ricette così da evitare di pagare più del dovuto.