Abituato a calcare i più grandi palchi della musica, Andrea Bocelli non ha mancato di salire anche su quello più importante della politica internazionale: la Casa Bianca.
Nella giornata di ieri, venerdì 17 Ottobre, il tenore di Lajatico ha infatti incontrato nello Studio Ovale, cioè l'ufficio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Un incontro apparentemente cordiale, testimoniato dalle immagini riportate dall'assistente del presidente Margo Martin e, successivamente, direttamente dall'account X della Casa Bianca. Bocelli si è brevemente esibito in Con te partirò, di fronte a un sorridente Trump.
Lo stesso presidente statunitense, poco dopo, ha poi incontrato il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky.
Un incontro che non è certo passato inosservato, non solo in Toscana. Attirando anche alcune critiche: Lorenzo Tosa, giornalista italiano più seguito sui social, ha infatti attaccato il tenore.
"Quest’immagine è surreale e no, purtroppo non è intelligenza artificiale - ha scritto - vedere un tenore di fama mondiale che si riduce a fare da juke box vivente all’uomo più potente del mondo alla Casa Bianca è uno spettacolo svilente e che tutto sommato ci saremmo evitati".
"Cantare a comando e baciare la pantofola al nuovo boss mondiale è la definizione più esatta di cortigiano che mi venga in mente - ha aggiunto - nessuno si offenderà. Perché questo evoca una scena simile".