Attualità

Welfare abitativo, la Valdera che prende esempio

Un seminario organizzato all’Unione ha portato sul territorio testimonianze nazionali e straniere di nuove forme di social housing

Da Copenaghen a Berlino, a Milano, Bergamo e Padova. Non sono le mete di gite di piacere, ma le città dalle quali la Valdera vuol prendere spunto in materia di welfare abitativo. Operatori, associazioni e cooperative italiane e straniere sono state infatti invitate a Pontedera per il primo seminario internazione dal titolo “La casa e la persona” organizzato per il pomeriggio di oggi, mercoledì 10 dicembre, all’Unione da CasaValdera.

“Esperienze straniere sulla quali basarsi per poter poi lanciare progetti più nuovi ance nei nostri territorio”. Così l’architetto Simone Carraro, presidente Aps CasaValdera, ha presentato il convegno appoggiato anche da tutti i comuni dell’Unione. “Il seminario nasce con la presunzione di vedere e conoscere che cosa si sviluppa anche al di là dei nostri confini – ha commentato il sindaco di Bientina Corrado Guidi, delegato alle politiche abitative – forse un diverso modello di social housing è possibile anche in Italia. Vogliamo dare risposte anche a una fascia sociale grigia, di mezzo, recuperando magari beni demaniali e religiosi, non tanto per dare risposta all’emergenza abitativa ma anche di abitare sociale. Non abbiamo ricette, nè progetti, ma se non partiamo mai a riflettere non progrediremo mai”.

Operatori del settore stranieri, come Jens Peter Skaarup della Kab organization di Copenhagen e Helene Boehem della Gesobau di Berlino, aiutati dalla traduzione simulanea di alcune studentesse del liceo linguistico Montale, hanno presentato nuove forme di social housing, mettendo le basi per poter creare una sorta di rete internazionale per scambi di buone pratiche in materia.

Al convegno erano presenti anche l’assessore alle politiche abitative del Comune di Pontedera Marco Cecchi, il presidente di Apes Pisa Lorenzo Bani, Nicola Solimanodella Fondazione Michelucci di Milano che illustrerà l’ultimo studio dell’abitare sociale della Fondazione impegnata nella ricerca e nell’elaborazione di progetti innovativi sui temi dell'habitat sociale e del rapporto fra spazio e società. Sono intervenuti anche Maurizio Trabuio della Fondazione La Casa di Padova sul patrimonio e sui servizi contro il disagio abitativo, Alessandro Santoro della Fondazione Casa Amica di Bergamo, esperto di integrazione delle politiche abitative nella pianificazione e progettazione urbana sul concetto della casa come servizio e Paolo Lamarca dell’associazione L’Arca di Milano che ha illustrato l’Housing First, l’ultima sperimentazione in materia di housing che aiuta i senzatetto prevedendone l’ingresso immediato in case senza passare dai dormitori.