Indagini sui rifiuti da Frosinone a Pontedera

L'inchiesta relativa al trattamento di fanghi ritenuti pericolosi coinvolge Rosettano Navarra nuovo socio del Pontedera Calcio e anche la Ecofor

PONTEDERA — Il sequestro del depuratore del Consorzio industriale di Frosinone a Ceccano, delle quote della società che lo gestisce e del profitto derivato dal presunto reato di traffico illecito di rifiuti si riverberano anche in Valdera. E, più precisamente, a Pontedera.

La Direzione distrettuale antimafia di Roma, ha posto sotto indagine 14 persone, tra le quali Rosettano Navarra, che da una decina di giorni è il nuovo azionista di riferimento del Pontedera, avendo acquisito il 39% delle quote e anche Antonio Pasquinucci, membro del consiglio di amministrazione di Ecofor.

Secondo la Procura, lo smaltimento dei fanghi dell’impianto di depurazione di Ceccano, di cui doveva occuparsi una società che fa riferimento a Navarra, sarebbe stato portato avanti in modo illecito, ovvero senza i dovuti trattamenti richiesti dal tipo di rifiuto.

I fanghi, dunque, sarebbero stati smaltiti direttamente nella discarica gestita da Ecofor a Pontedera, procurando, sempre secondo la ricostruzione della Procura, un vantaggio economico dovuto al mancato trattamento.

Per il momento, comunque, Pasquinucci e Navarra restano semplicemente indagati, in quanto le richieste della Procura circa misure cautelari sono state respinte dal giudice per le indagini preliminari.

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