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Lavoro martedì 15 settembre 2020 ore 17:45

"Aiutateci", appello degli ex Tmm ai candidati

Il presidio della Tmm sotto la neve a marzo 2018
Il presidio della Tmm sotto la neve a marzo 2018

I lavoratori della ditta dell'indotto Piaggio sono senza lavoro dal 2017. Un anno di presidio, promesse mai mantenute, lavori non pagati e una causa



PONTEDERA — Il segretario generale di Pisa della Fiom Marco Comparini è intervenuto per dare voce ai lavoratori della ex Tmm, la fabbrica dell'indotto Piaggio chiusa nel 2017 e che ha lasciato senza lavoro decine di persone.

Questi lavoratori, dopo un anno di presidio permanente con i gazebo, anche sotto la neve e dopo varie vicissitudini, sono ancora in difficoltà economica, tre anni dopo.

Questa la lettera appella di Comparini ai candidati alle elezioni regionali della Toscana in programma il 20 e 21 settembre: 

"Sono passati più di tre anni da quando improvvisamente una mattina di agosto 2017, l’ultimo giorno prima di andare in ferie, gli 85 lavoratori della TMM di Pontedera, si ritrovarono la fabbrica chiusa con catene e lucchetti.

Da quel giorno, per un intero anno, si sono organizzati con un Presidio davanti ai cancelli dell’azienda con il pieno sostegno fattivo della Fiom a tutti i livelli per manifestare tutta la loro rabbia per l’ingiustizia e la violenza subita, ma soprattutto per portare avanti una battaglia per la difesa della loro fabbrica, del loro lavoro e della loro dignità.

Nevicata del 1 marzo 2018

Nevicata del 1 marzo 2018

Per tutto quel periodo, inoltre, sono state organizzate petizioni, manifestazioni e Presidi sia a Pontedera, che in Regione Toscana che al Ministero dello Sviluppo Economico.

Tutto questo con l’aiuto, l’incoraggiamento e la solidarietà di un intero territorio, quello della Valdera, che con la chiusura della TMM vedeva andarsene un altro pezzo importante della storia industriale del distretto metalmeccanico che ruota intorno alla Piaggio.

Dopo un anno il Presidio è stato tolto con la promessa di una ripartenza da parte di un imprenditore che invece alla fine si è rilevata un ulteriore inganno. Da allora vi sono state tante manifestazioni di interesse da parti di diversi imprenditori senza mai portare però nessun risultato concreto.

Ma nonostante ciò, nonostante che nel frattempo sia arrivata anche una denuncia da parte della stessa proprietà con una richiesta danni per quasi un milione di euro, non si sono arresi e hanno costituito una cooperativa, il “Presidio Metalmeccanico Pontedera” che ha cercato di dare continuità a quella battaglia fatta di ingiustizie, inganni e soprusi. I lavoratori che hanno aderito alla cooperativa, nonostante non fossero più giovani, hanno sostenuto dei corsi di formazione e hanno cominciato anche ad eseguire alcune attività lavorative. L’umiliazione più grande e stata quella che, di nuovo, sono stati ingannati e non sono stati pagati per il lavoro svolto.

Il pranzo a Natale 2017

Il pranzo a Natale 2017
 

Poi è arrivata la pandemia che di fatto ha stroncato ogni opportunità.

A questo punto, questi lavoratori si trovano ancora senza un lavoro, con dei debiti da pagare per un lavoro svolto e mai retribuito, senza più nessun tipo di ammortizzatore sociale e con un’udienza prevista per il prossimo 28 Ottobre nella quale si dovranno difendere dalla denuncia che hanno ricevuto.

Cari cittadini, questa descritta brevemente è la loro storia, la nostra storia, la storia di semplici lavoratori che hanno lottato e lottano per poter avere un lavoro dignitoso.

E una società e una comunità che si rispetti, non può permettersi che quando una persona a cinquanta o addirittura sessant’anni perde il lavoro, debba cadere nella disperazione, ma, al contrario, ha il dovere di aiutarlo ad uscire da quel tunnel nel quale si è trovato senza alcuna responsabilità.

Sotto al Presidio della TMM, oltre a tantissimi cittadini comuni, sono passati anche molti politici, amministratori, ministri e parlamentari di ogni colore politico, ma nessuno fino ad oggi è riuscito a dare una qualche risposta a questa brutta vicenda.

In questi giorni, prima delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Toscana e del futuro Presidente, sono tanti i candidati che per la loro campagna elettorale, stanno girando per la Valdera e molti tra loro sono anche gli stessi che sono passati a suo tempo dal Presidio facendo delle promesse.

Ebbene, dimostrino oggi con i fatti di mantenere le loro promesse e si impegnino esplicitamente per trovare una soluzione vera e concreta.

I lavoratori del “Presidio Metalmeccanico Pontedera” e della ex TMM sono certi che i candidati alle prossime elezioni regionali si renderanno disponibili per un confronto e per provare a rinnovare un impegno che non può essere disatteso.

Ne va della loro credibilità, della credibilità della politica e della possibilità di dare una speranza a tutti coloro che si impegnano per la difesa del lavoro, dei diritti e della dignità delle persone.

Li aspettiamo fiduciosi".


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