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Attualità venerdì 17 febbraio 2017 ore 18:15

Boom di multe per l'abbandono dei rifiuti

Il comandante Michele Stefanelli e l'assessore Matteo Franconi

Lotta dura a chi semina immondizia. I numeri della polizia municipale: una sanzione al giorno. Trasgressori incastrati dalle telecamere. I video



PONTEDERA — C'è l'imprenditore che accosta il fuoristrada e scarica fusti di olio da cucina. C'è la famigliola che fa una sosta per depositare i sacchetti all'angolo della via. E il lanciatore notturno, quello che aspetta le tre di notte per raggiungere la zona industriale e disfarsi dell'immondizia. Chiamatelo lancio del sacchetto, conferimento irregolare o deposito illecito.

Una pratica diffusa, troppo diffusa sul nostro territorio, alla quale l'Amministrazione di Pontedera e la polizia municipale dell'Unione Valdera hanno dichiarato guerra. Il contrasto a quella che potrebbe essere ribattezzata la sagra dell'inciviltà passa attraverso l'impiego di occhi elettronici: telecamere fisse e mobili collocate nelle zone sensibili del territorio.

I casi più eclatanti sono stati mostrati alla stampa dal sindaco di Pontedera Simone Millozzi, dall'assessore all'ambiente Matteo Franconi e dal comandante della polizia locale Michele Stefanelli. I filmati parlano chiaro, non lasciano spazio a equivoci: chi semina raccoglie. Rifiuti, in questo caso. Spiega il comandante Stefanelli: "Le sanzioni sono aumentate da quando abbiamo intensificato i controlli e l'iter è il seguente: identificazione, sanzione, rimozione forzata dei rifiuti".

In altre parole, la polizia municipale obbliga i responsabili a rimediare. L'abbandono indiscriminato è infatti un fenomeno non solo incivile ma controproducente: "Nel 2016 la lotta è costata circa 50mila euro - spiega l'assessore Matteo Franconi - pari a circa un punto percentuale della Tari". traduzione: abbandonare i rifiuti non serve a schivare le tasse, semmai il contrario.

I numeri riferiti dal comandante Stefanelli tracciano un quadro piuttosto esauriente del fenomeno: "Dal primo gennaio di quest'anno abbiamo elevato 36 sanzioni, pari a 1,6 al giorno. Il 75 per cento dei soggetti individuati è di nazionalità italiana. Il 25 per cento sono stranieri".

La polizia municipale ha inoltre definito alcune zone del Comune particolarmente interessate da questa deprecabile abitudine: la zona industriale, piazza Berlinguer, via Rossini, via Don Minozini sono alcune delle aree vulnerabili. Ma grazie alle telecamere i trasgressori hanno poche speranze. "Di solito, grazie all'evidenza dei filmati, pagano entro una settimana" spiega Stefanelli.

L'ultimo Consiglio comunale ha stabilito un aumento delle sanzioni. Se prima si pagavano circa 30 euro ora si arriva a un massimo di 167 euro a contravvenzione. Dopodiché, scatta il penale. Da gennaio, due sono state le denunce. Una contro un piccolo imprenditore di Pontedera che aveva l'abitudine di "parcheggiare" ogni quindici giorni dei recipienti d'olio in piazza Berlinguer. Circa 40 litri, secondo quanto riferito dalla municipale. Il liquido andrebbe smaltito seguendo una procedura e pagando la relativa tariffa.

Colpisce il caso di un lanciatore notturno, pizzicato nella zona industriale alle tre di notte mentre lancia quattro sacchetti oltre un muro. Scene di ordinaria incività, come quelle immortalate dalle foto-trappole (questo il nome dei dispositivi) su Viale Asia,  dove alcuni cittadini residenti a La Rotta, lanciavano sacchetti direttamente nel fossato. E così via. Fino ai limiti del grottesco: camionisti che sparpagliano i rifiuti come se concimassero (poi costretti a ripulire) e qualcuno che addirittura arriva riempire i sacchetti delle proprie deiezioni: gesto costato a un signore 133 euro di multa.

Quando non ci sono le telecamere a inchiodare i trasgressori, ci pensa l'indagine degli ispettori dell'ufficio ambiente. Il lavoro consiste nell'aprire i sacchetti e indagane il contenuto. Spesso è possibile ricostruire gli spostamenti, le abitudini e la residenza dei proprietari: all'interno si trovano riviste, scontrini, certificati medici, diari dei bambini e lastre. Il passo successivo è bussare alla porta del trasgressore.

La polizia municipale promette di inasprire ulteriormente i controlli grazie alla vincita di un bando regionale che porterà all'Unione dei Comuni circa 38mila euro: in parte saranno investiti nell'acquisto di altre telecamere, alcune dotate di wi-fi e collegabili a dispositivi cellulari per un rapido intervento. Al momento sono 30 le telecamere fisse impiegate e 4 quelle mobili.

Ultimo dato che colpisce l'occhio: il 40 per cento dei sanzionati abita a Pontedera, il restante 60 per cento viene dai Comuni vicini. "Facciamo la nostra parte nella lotta al degrado - tuona Franconi - ma i cittadini devono mettersi in testa che pagare un servizio aiuta a renderlo più efficiente. Inquinare non serve a risparmiare. Mette solo nei guai. Saremo felici il giorno in cui non vedremo più scene simili".


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Abbandono illecito di rifiuti a Pontedera
Abbandono di un sacchetto in via Don Minzoni a Pontedera
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