Attualità lunedì 18 febbraio 2019 ore 17:20
"Basta con la Valdera ognuno per sé"
L'Unione dei SETTE comuni ha lanciato il maxi progetto di un "piano strutturale intercomunale" allargato alle zone confinanti
PONTEDERA — Un esempio pratico per iniziare. "Se ognuno fa da sé ci ritroveremo sempre più con strade e ciclabili che finiscono nel nulla e non combaciamo con quelle del comune accanto". Parole dell'onorevole e presidente dell'Unione, Lucia Ciampi, sindaca Arianna Cecchini di Capannoli, dottor Giovanni Forte e architetto Massimo Parrini.
Per la verità storica, non è la prima volta che si tenta di progettare una Valdera più organica _ cominciò Giacomo Maccheroni a inizio anni '70 chiamando a raccolta tutti i sindaci, poi nacque l'Intercomunale Valdera varata dalla Regione e negli anni '90 un consorzio appoggiato anche da Giovanni Agnelli realizzò l'attuale viabilità 'di patto' fra Pontedera, Ponsacco e Lari _ ma non è detto che stavolta non sia la volta buona. E venerdì scorso di questi argomenti si è parlato anche a Peccioli.
L'Unione Valdera dei 7 comuni ha infatti lanciato il progetto di un "piano strutturale intercomunale" con l'obiettivo di migliorare e collegare sia all'interno che in rapporto col circondario la viabilità, i trasporti, le zone industriali e quelle agricole e agrituristiche, le strutture scolastiche e altro ancora, per non trovarsi arretrata rispetto alle "grandi novità che il terzo millennio sta già mostrando anche in Italia e che nei prossimi anni saranno ancor più incisive".
"Per cui chi resterà isolato e fermo o quasi avrà problemi grossi", hanno detto praticamente a una voce i quattro presentatori alla stampa del progetto e Monica Baldini di Sociolab che si occuperà del processo partecipativo aperto a tutti. Alla realizzazione del piano strutturale lavoreranno 40 dipendenti dell'Unione e dei 7 comuni, con tempistiche che non contrasteranno con le loro attuali funzioni, ma anche con la collaborazione per i settori specifici di varie facoltà delle università di Pisa e Firenze.
La strategia iniziale è di coinvolgere anche l'Alta Valdera con la sua Unione dei 4 comuni , Ponsacco che è fuori da tutte e due le unioni come Santa Maria a Monte, Volterra da una parte e dall'altra i comuni delle zone limitrofe che portano alla Lucchesia e all'autostrada Firenze-Mare, comprensorio del Cuoio e interporto che guarda al porto e al mare di Livorno.
Un progetto, dunque, di ampio respiro "impossibile da realizzare a breve tempo" ma con incontri, qualcuno già effettuato, che coinvolgano amministrazioni pubbliche, professionisti e cittadini, aziende e altri settori.
Mario Mannucci
© Riproduzione riservata
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