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Attualità venerdì 12 luglio 2019 ore 16:12

Defibrillatori negli uffici al pubblico di Acque

Attivati dal gestore idrico del Basso Valdarno 24 Dae, due dei quali negli uffici al pubblico di Acque Spa di Pontedera e Gello



PONTEDERA — Agli uffici al pubblico, presso le sedi di lavoro, nei laboratori e nei magazzini. E poi ancora, alle centrali dell’acquedotto e sugli impianti di depurazione. Sono ben 24 i defibrillatori semiautomatici che Acque SpA - insieme al “braccio operativo” di Acque Servizi – ha installato nel corso delle ultime settimane. 

Due di questi sono stati attivati negli scorsi giorni rispettivamente presso gli uffici al pubblico del PuntoAcque di Pontedera in via Tosco-Romagnola e al Recupero Crediti di via Molise nella zona industriale di Gello. 

Una scelta importante, che sottolinea l’impegno del gestore idrico del Basso Valdarno sul tema della cardio-protezione non solo verso i propri lavoratori, i fornitori o gli utenti, ma anche verso tutta la cittadinanza. Infatti, in particolare presso i sette uffici al pubblico, durante l’orario di apertura chiunque potrà accedere all’utilizzo del defibrillatore. Non solo: si potrà contare anche sulla presenza di personale dell’azienda appositamente formato. Un primo gruppo di dipendenti, composto da 48 persone, addetti al primo soccorso, ha seguito un corso di formazione specifico per l’utilizzo del defibrillatore e altri lavoratori saranno formati nel corso delle prossime settimane. Un intervento sistemico e su vasta scala, dunque, che vuole contribuire a rendere il territorio del Basso Valdarno sempre più cardio-protetto.

“In Toscana - ha commentato Annaclaudia Bonifazi, amministratore delegato di Acque SpA - su 3 milioni e mezzo di abitanti ogni anno si verificano circa 3mila arresti cardiaci. Non tutti possano essere trattati immediatamente dal 118 e dal sistema sanitario regionale. Ecco perché abbiamo scelto di investire sui defibrillatori: un impegno economico davvero minimo in confronto alla possibilità di salvare anche solo una vita, nel caso ce ne fosse bisogno”.

“Ad Acque siamo molto attenti alla sicurezza dei nostri lavoratori - ha sottolineato Giuseppe Sardu, presidente di Acque SpA - ci siamo attestati su livelli di infortunio sul lavoro tra i più bassi nel settore e lavoriamo costantemente per ridurre i potenziali rischi a cui possono essere sottoposti. Per questo abbiamo voluto migliorare il livello di cardio-protezione sui luoghi di lavoro anche a beneficio dei nostri utenti e dei cittadini, non solo installando i dispositivi ma anche formando il nostro personale al loro utilizzo.”

I defibrillatori semiautomatici (indicati con l’acronimo DAE) analizzano automaticamente il ritmo cardiaco e, se necessario, forniscono una scarica elettrica per fare riprendere il battito. Il funzionamento avviene con l'applicazione di placche adesive sul petto del paziente. Il dispositivo fornisce le istruzioni da seguire e guida l’operatore tramite un sistema audiovisivo.


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