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Attualità martedì 06 settembre 2022 ore 20:00
Il gran ciclismo parte da Palazzo Senza Tempo
La Valdera al centro della presentazione ufficiale dell'edizione del Giro della Toscana e della Coppa "Sabatini". A Peccioli anche Moser e Baronchelli
PECCIOLI — Ai nastri di partenza, comincia la gara. Tutto pronto per il Giro della Toscana per la settima edizione griffata Unione ciclistica pecciolese, e per il Gran Premio Peccioli Coppa "Sabatini", che mercoledì 14 e giovedì 15 Settembre porteranno tra le strade della Valdera e della Provincia di Pisa ben 19 squadre per ognuna delle competizioni.
Alla presentazione ufficiale, a Palazzo Senza Tempo, hanno preso parte anche delle leggende del ciclismo italiano, che proprio a Peccioli si sono sfidate per la vittoria: Gianbattista Baronchelli, vincitore nel 1980 e già medaglia d'argento ai mondiali del medesimo anno, e Francesco Moser, oro ai campionati del mondo a San Cristobal nel 1977.
"Un bel ricordo, qua hanno vinto tutti i più grandi e nel 1980, l'anno del mio successo, alle mie spalle arrivarono nientemeno che Saronni e Moser - ha detto Baronchelli - la mia vittoria è arrivata nell'anno in cui ho vinto di più: il Giro di Reggio Calabria, della Normandia e il mio primo Giro dell'Appennino, oltre a una tappa del Giro d'Italia, chiudendo al quinto posto, e la medaglia d'argento al campionato del mondo a Sallanches".
E a proposito Giro della Toscana, in memoria di Alfredo Martini, Baronchelli ricorda il suo rapporto con l'ex commissario tecnico. "Doveva far andare d'accordo tutti i ciclisti - ha ricordato - il suo merito, più che sulla tattica, è stato quello di creare sintonia tra campioni che, durante l'anno, si sfidavano da avversari. Era molto intelligente e alla mano, sapeva fare gruppo".
E ancora, per il battesimo delle due gare, presenti tra gli altri anche il sindaco di Peccioli e il sindaco di Pontedera, Renzo Macelloni e Matteo Franconi, e il giornalista Alessandro Fabretti, caporedattore di Rai Sport.
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