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Attualità lunedì 08 aprile 2013 ore 11:25
"Per azzerare le liste di attesa ci servono quattro sezioni"
La risposta dell'assessore Chiarugi alle accuse dell'opposizione sulle liste d'attesa per gli asili
PONSACCO - L'amministrazione comunale di Ponsacco risponde sulla questione degli oltre 100 bambini esclusi dalle scuole materne per mancanza di classi. Il problema secondo gli amministratori può essere risolto se Regione e Ministero forniscono gli insegnanti. “Noi siamo pronti per dare una risposta a queste problematiche – dice l'assessore alla scuola Roberto Chiarugi - sarebbe sufficiente che il Ministero o la Regione ci accordassero il personale come prevede la legge”. L'assessore poi spiega: “ Noi le strutture per accogliere le scuole materne le abbiamo, il problema è il Ministero che ci dovrebbero fornire gli insegnanti, abbiamo chiesto di avere quattro nuove sezioni con cui riusciremmo a dare una risposta a tutta l'emergenza e azzerando la lista d'attesa. Lo scorso anno – continua Chiarugi - abbiamo chiesto aiuto alla Regione Toscana che ha attivato le sezioni Pegaso una risposta ai tagli della riforma Gelmini, ma adesso servirebbero altre 4 insegnanti, che il ministero, temo, non ci darà”. La legge è chiara sulle scuole materne, il Comune fornisce gli immobili, le insegnati spettano allo Stato”.
PONSACCO - L'amministrazione comunale di Ponsacco risponde sulla questione degli oltre 100 bambini esclusi dalle scuole materne per mancanza di classi. Il problema secondo gli amministratori può essere risolto se Regione e Ministero forniscono gli insegnanti. “Noi siamo pronti per dare una risposta a queste problematiche – dice l'assessore alla scuola Roberto Chiarugi - sarebbe sufficiente che il Ministero o la Regione ci accordassero il personale come prevede la legge”. L'assessore poi spiega: “ Noi le strutture per accogliere le scuole materne le abbiamo, il problema è il Ministero che ci dovrebbero fornire gli insegnanti, abbiamo chiesto di avere quattro nuove sezioni con cui riusciremmo a dare una risposta a tutta l'emergenza e azzerando la lista d'attesa. Lo scorso anno – continua Chiarugi - abbiamo chiesto aiuto alla Regione Toscana che ha attivato le sezioni Pegaso una risposta ai tagli della riforma Gelmini, ma adesso servirebbero altre 4 insegnanti, che il ministero, temo, non ci darà”. La legge è chiara sulle scuole materne, il Comune fornisce gli immobili, le insegnati spettano allo Stato”.
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