Scoprire la città con i Percorsi della Memoria

Gli studenti delle terze del "Niccolini" in visita ai luoghi della Seconda guerra mondiale di Ponsacco, dal Palazzo comunale alla tenuta di Camugliano

PONSACCO — I Percorsi della Memoria dedicati agli studenti e alle studentesse delle terze della scuola "Niccolini" toccano i luoghi, a pochi chilometri da casa, che testimoniano gli eventi della storia mondiale.

Il progetto, infatti, cominciato con la presentazione nelle classi dell’omonimo libro di Silvano Granchi, ha l'obiettivo di ricostruire le vicende che si celano dietro i nomi delle piazze e delle vie di Ponsacco.

Per questo, gli alunni sono stati accompagnati nei luoghi che hanno visto il passaggio della Seconda guerra mondiale: la prima tappa è stata il Palazzo comunale, dove Franco Citi, presidente dell’Associazione nazionale bersaglieri, ha raccontato la storia di alcuni oggetti bellici ritrovati a Ponsacco. Quindi, sono stati letti i nomi delle vittime civili ponsacchine.

La seconda tappa, invece, è stata alla tenuta di Camugliano, dove fu uccisa Maria Bacci, diventata il simbolo delle vittimi civili e delle atrocità della guerra. Una sosta, poi, al Poggino, per parlare dei rifugi, di come si vivesse chiusi lì sotto ma anche per ricordare la marginetta, i doni e le preghiere che i ponsacchini affidavano alla Madonna.

"Conoscere la propria città è qualcosa di prezioso per tutti i cittadini che la abitano - hanno concluso la sindaca Francesca Brogi e l’assessora all’Istruzione Stefania Macchi - questo progetto ha l’obiettivo di far toccare con mano i luoghi della guerra. Spesso la storia viene vista come una serie di avvenimenti accaduti in un tempo e in uno spazio lontano da noi, ma non è così: Ponsacco porta ancora quelle cicatrici".

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