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Attualità giovedì 31 agosto 2023 ore 17:00

Franconi disegna il futuro di Fuori del Ponte

Il sindaco Franconi durante l'iniziativa alla sezione "Bertelli"

Keu, linguistico, PalAcqua: alla Festa de L'Unità della sezione "Bertelli" il sindaco guarda al voto del 2024 e traccia il futuro del quartiere



PONTEDERA — C'è la Giunta al completo e, naturalmente, c'è anche il sindaco Matteo Franconi. L'occasione è quella della Festa de L'Unità di Fuori del Ponte, nella sezione "Bertelli" di via Indipendenza. Ed è proprio del quartiere del circolo che si parla: dai progetti del PNRR alla questione del Keu, che ancora sosta nell'area del Green Park, fino alla scuola e alla succursale del liceo "Montale" di via Puccini, unica che resiste, per il momento, fuori dal Villaggio scolastico.

Proprio su quest'ultima, tra l'assessore ai Lavori pubblici, Mattia Belli, e quello alle Politiche scolastiche, Francesco Mori, l'amministrazione sembra avere un piano preciso: dall'anno scolastico 2024/2025, ma ottimisticamente da quello prima, il nuovo "Montale" di via Salcioli sarà concluso. "A quel punto - hanno spiegato - gli studenti si trasferiranno e l'edificio rimarrà disponibile. C'è un confronto con la Provincia: una possibilità è quello di riunire le sedi sparse del Centro per l'istruzione degli adulti su Pontedera, divise tra il centro Le Mantellate, l'Unione Valdera e l'Ipsia".

In via Puccini, dunque, il vecchio "Montale" potrebbe rivivere. Poco più in là, invece, i lavori per il PalAcqua, il nuovo palazzetto dedicato alla piscina comunale e finanziato dal PNRR, sono ai nastri di partenza dopo la firma con le ditte vincitrici. "Il quartiere di Fuori del Ponte è quello che ha ottenuto maggiori risorse dal PNRR - ha commentato Franconi - per il PalAcqua la prima pietra del cantiere sarà a Ottobre: nel frattempo, c'è un confronto con gli operatori del mercato ortofrutticolo per una nuova sistemazione, così come con la Pugilistica Mazzinghi per una nuova sede in attesa di rientrare nel nuovo palazzetto".

Un momento dell'incontro

"Intanto, come anticipato, a Settembre riaprirà la piscina coperta e i corsi per i ragazzi e le ragazze - ha aggiunto - per il Polo 0-6, che sorgerà nelle vicinanze della Maltagliata, è pendente un ricorso della ditta seconda classificata nel bando di gara. Qui, purtroppo, non resta che aspettare che le cose si risolvano, ma vogliamo andare avanti e ultimare anche questo intervento. Potevamo fare tutto con calma, passando questi 5 anni a pensare come farci rieleggere, ma non ci interessa: vogliamo dare alla città i servizi e le occasioni che merita".

Oltre a investimenti e novità, però, Fuori del Ponte è sotto la lente d'ingrandimento anche per la questione del Keu, con i cumuli accatastati lungo il tratto di via Vittorio Veneto che costeggia l'area del Green Park. "Su questo voglio che non ci siano dubbi - ha chiarito il sindaco - si tratta di una lottizzazione privata e di società private che vi hanno operato: fino all'ultimo farò quanto possibile perché la rimozione non sia pagata dai pontederesi".

"La proprietà si sta muovendo e - ha continuato - pare, sia stato individuato un sito specializzato per smaltire il materiale benissimo: sarò il primo a salutare i camion che porteranno via i cumuli dalla zona. Ma non saranno i cittadini a pagare per queste operazioni: siamo pronti anche a un'ordinanza per discarica abusiva, se dovessero allungarsi troppo i tempi". 

Da sinistra: il vicesindaco Puccinelli, il sindaco Franconi, l'assessora regionale Nardini e gli assessori Cocilova, Luca, Belli e Mori

Infine, una stilettata anche all'opposizione di centrodestra, che spesso ha richiesto all'amministrazione maggiori interventi sulla sicurezza, anche Fuori del Ponte. "Chi è nei partiti attualmente al Governo e chiede più risorse per la sicurezza a Pontedera, dovrebbe vergognarsi - ha concluso - la realtà è che, a quasi un anno dall'insediamento dell'esecutivo, le forze dell'ordine hanno il 25% dell'organico in meno. La nostra Polizia Municipale, invece, è in aumento e, per questo, svolgiamo il turno notturno fino alle 2. Ciò, però, è stato possibile grazie ai soldi dei cittadini, non certo grazie a chi governa".

Pietro Mattonai
© Riproduzione riservata


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