Dopo aver danneggiato un mezzo parcheggiato in centro, l'uomo non ha accettato i controlli e si è scagliato contro i militari, che lo hanno denunciato
Foti: «Proteste all'università contro accordi con Israele? Era meglio mandarli a zappare»
Attualità lunedì 20 novembre 2023 ore 19:00
Lavori all'Ex Ape, risoluzione del contratto con la ditta
Il cantiere per il parcheggio multipiano subisce una battuta d'arresto: il Comune ha chiesto lo scioglimento dell'accordo per gravi inadempienze
PONTEDERA — Era già stato anticipato nei giorni scorsi e, alla fine, la decisione dell'amministrazione comunale è stata resa pubblica anche attraverso l'albo pretorio: il contratto con la ditta incaricata di realizzare il parcheggio multipiano all'Ex Ape, lungo viale Rinaldo Piaggio, è stato risolto.
Alla radice vi è il grave inadempimento contestato proprio alla ditta che, nel Novembre 2020, aveva stipulato il contratto per la realizzazione dei lavori.
Un procedimento che, sino a quel momento, non aveva destato particolari perplessità. Anzi, a Maggio dello scorso anno, grazie anche al confronto tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana, proprietaria di una striscia di terreno che costeggia il parcheggio, il cantiere sembrava ormai pronto a partire.
Non sarebbe stato così, però. Dopo la consegna dei lavori, avvenuta ad Agosto 2022, la ditta avrebbe infatti dovuto concluderli entro 330 giorni, con la conclusione del cantiere che, come riportato dalla determina del Comune, era prevista per la fine di Giugno di quest'anno.
"Purtroppo, i fatti e gli atti del procedimento relativo all’appalto rilevano, fin dal principio, una situazione di forte incertezza e lentezza - si legge nella determina - di fatto, si assiste a un inutile trascorrere del tempo in quanto nessuna attività veniva svolta sul luogo di lavoro. Il verbale di sopralluogo effettuato il 7 Dicembre 2022 dimostra e fotografa in modo chiaro e inconfutabile lo stato dei luoghi privi di cantiere, installazioni, attrezzature e personale".
Tant'è che, come specificato dall'amministrazione, tra Febbraio e Marzo di quest'anno, con il cronoprogramma ormai non rispettato e una novantina di giorni rimasti per la fine del cantiere, i lavori non sarebbero potuti essere più ultimati.
Dopo un confronto anche con l'azienda stessa, alla fine, la scelta è stata quella di sciogliere il contratto. "Il Comune si è trovato costretto, nell’interesse dei propri diritti e obiettivi nonché ai fini del mantenimento del finanziamento regionale, alla risoluzione del contratto - conclude la determina - per grave inadempimento dell’appaltatore".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI
