Vaccini, nessuno escluso a Pontedera

L'assessora alla pubblica istruzione, Liviana Canovai

Lo dice l'assessora alla pubblica istruzione Canovai, che parla però di accertamenti in atto di Asl: "Mi auguro che i bambini siano tutti vaccinati"

PONTEDERA — Mentre a Firenze, per fare un esempio vicino, 36 bambini sono stati per ora esclusi dalle scuole dell'infanzia e primarie, a Pontedera, e sempre per ora, non è stato escluso nessuno.

Lo dice l'ex preside e assessore alla pubblica istruzione, Liviana Canovai, dopo aver fatto una prima ricognizione su questo tema-problema che ha sollevato e continua a sollevare contrasti e polemiche, anche politiche, in tutta Italia.

"Per ora nessuno è stato escluso - ribatte la professoressa Canovai - ma ci sono procedure di accertamento in corso da parte della Asl e di altri enti predisposti a questo tema, per assicurare il rispetto della legge che tutela tutti i bambini".

Ci saranno esclusioni anche qua? "Non lo so, non posso saperlo - risponde l'assessore che anche nell'amministrazione di Palazzo Stefanelli ha mantenuto lo stesso impegno e attaccamento alla scuola che aveva dimostrato come insegnante e preside - perché queste procedure non sono svolte dalle amministrazioni comunali e, come è giusto, e perché vengono portate avanti nel rispetto della privacy, ancor più necessaria trattandosi di bambini. Mi auguro che i bambini siano tutti vaccinati ma può darsi che qualche decisione negativa venga presa anche qui. Ma per il momento, ripeto, non ci sono state esclusioni".

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