Cronaca

Cavallo morto, le contrade indagano

L'Associazione del Palio di Buti cercherà di fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla morte del cavallo e accerterà eventuali responsabilità

Avrebbe dovuto essere un Palio a misura di cavallo, grazie ai nuovi accorgimenti presi. Questo, se non altro, era l'auspicio del sindaco di Buti e degli altri organizzatori della competizione. Putroppo le cose sono andate diversamente e oggi, in relazione alla morte dell'animale avvenuta ieri, l'Associazione Palio delle Contrade desidera fare chiarezza.

"L'annullamento della finale decisa dall'organizzazione dopo il tragico evento che ha colpito la manifestazione, è stata presa in segno di rispetto per la morte del cavallo della contrada San Rocco - scrive l'associazione. - Il Palio delle Contrade di Buti è una festa dedicata a Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici, e un tragico evento come quello avvenuto domenica non lasciava alcun presupposto per festeggiare".

"Inoltre l'Associazione Palio delle Contrade di Buti vuole comunicare gli enormi sforzi compiuti per mettere in sicurezza il percorso, che ha ricevuto la regolare autorizzazione da parte del Mipaaf, grazie all'acquisto di nuovi materiali che hanno contribuito a evitare che l'incidente occorso al cavallo portasse conseguenze più gravi. Per la tutela della sicurezza dell'animale, i cavalli che corrono il Palio vengono sottoposti a una scrupolosa visita da parte di un equipe di veterinari 48 ore prima della gara, come previsto dalla legge".

"La responsabilità per il malore occorso al cavallo della contrada San Rocco quindi non può essere attribuita al percorso sul quale viene corso il Palio o alla mancanza di controlli - conclude l'associazione. - Questo tipo di incidenti va oltre ogni possibile previsione. L'Associazione Palio delle Contrade di Buti si farà comunque carico delle indagini per fare chiarezza sulle cause che hanno portato alla morte del cavallo e accerterà ogni eventuale responsabilità. Saranno condotte analisi approfondite sulle condizioni dell'animale, che è già stato trasferito presso una struttura universitaria accreditata".