Cultura

Luca e il piccolo "Punto", il nuovo libro di Genny

Alla biblioteca di Calcinaia sarà presentato "Punto", un libro per bambini firmato da Genny Sollazzi e disegnato da Valentina Bandecchi

L'autrice Genny Sollazzi

Per la Giornata mondiale del libro, sabato 23 Aprile alle 18 alla biblioteca comunale di Calcinaia, saranno i bambini e le bambine ad andare alla scoperta di una nuova storia, quella di Luca e di "Punto", che è anche il nome del libro per l'infanzia scritto da Genny Sollazzi.

Dipendente presso un istituto bancario e presidente dell'Associazione volontari ospedalieri di Pontedera, Sollazzi ha già scritto alcuni testi per bambini, ma ha anche ottenuto successo con romanzi e raccolte di racconti, come per "Appesa a una nuvola", vincitore del Premio Speciale Milano Donna 2020 e segnalato con merito al 43° Premio Letterario Internazionale Ligure.

Stavolta, come detto, la storia è dedicata ai più piccoli. "Luca, il protagonista del mio libro, non è ancora arrivato alle scuole medie quando fa questo incontro meraviglioso con il simpatico Punto - ha spiegato - è una storia molto carina, tenera ma anche realistica . Ci sono i problemi della vita di tutti i giorni, come il bullismo, il giudizio e la separazione dei genitori, affrontati in una chiave di bontà e ottimismo".

Luca, infatti, nell'incipit del racconto, si risveglia una mattina con un piccolo punto interrogativo sopra la testa, che non lo abbandonerà e con il quale, alla fine, farà amicizia. "Questo libro è nato dal desiderio di fuggire dalla distruttiva omologazione in serie che riguarda prodotti e persone - si legge nella presentazione - una piccola serra di bontà, di sospensione dal giudizio, uno spazio creativo nel quale mi piacerebbe ogni adulto potesse condurre i bambini, farli respirare contornati da un’aria buona, insegnar loro a piantare semi di gentilezza, a individuarli e riconoscerli nei compagni".

Le illustrazioni, infine, sono di Valentina Bandecchi. "Le immagini presenti nel mio libro sono il frutto della creatività di Valentina - ha concluso Sollazzi - una bambina che, quando ha letto la storia, aveva 11 anni e così si è rappresentata i personaggi. Io ne sono stata entusiasta".