Il Ponte della Botte e la mancata riapertura di Gennaio entrano prepotentemente nel dibattito politico cittadino di Calcinaia. Da un lato, il sindaco Cristiano Alderigi, che ha alzato l'attenzione sul prossimo cantiere del ponte verso Oltrarno; dall'altro, invece, il gruppo di opposizione, che già nei giorni scorsi aveva punzecchiato l'amministrazione comunale sul tema, chiedendo l'adozione di ristori per le attività commerciali interessate.
"Il ritardo nelle lavorazioni non ci fa affatto piacere, come siamo sicuri non faccia piacere né ai cittadini né agli esercizi che operano nell’area - ha commentato il sindaco Alderigi - per questo, crediamo sia fondamentale tentare tutte le possibilità per consegnare quanto prima l’opera, seppur non nei tempi inizialmente previsti. Per il Comune di Calcinaia è essenziale ultimare l’intervento nei primi due o tre mesi del prossimo anno perché, lo ribadisco, abbiamo un ponte di proprietà, quello di via Giovanni XXIII, su cui dobbiamo necessariamente intervenire".
"Per realizzare il secondo lotto dell’infrastruttura abbiamo ricevuto un finanziamento ministeriale che è stato abbinato al Pnrr, che ha quindi scadenza a Marzo 2026 - hja aggiunto - si tratta di un lavoro estremamente oneroso per le casse comunali e non possiamo permetterci di perdere tempo e, conseguentemente, denaro".
Dichiarazioni che, come spiegato da Daniele Ranfagni, ex candidato sindaco proprio a Giugno scorso, hanno lasciato sorpresi i componenti della minoranza. "Il sindaco sa benissimo che i lavori sul Ponte della Botte non termineranno nel breve periodo - ha detto - Questa affermazione dimostra quanto Alderigi sembri distante dalla realtà del cantiere. Ci chiediamo: il nostro primo cittadino si è mai recato a verificare di persona lo stato dei lavori?".
"Chiediamo chiarezza e certezze - ha concluso - quando inizieranno i lavori sul ponte di via Giovanni XXIII? E, soprattutto, quanto tempo richiederanno? Inoltre, consigliamo al sindaco di verificare, prima dell’avvio dei lavori, la disponibilità dei materiali necessari, per evitare quanto già accaduto con il Ponte della Botte. A tal proposito, presenteremo un’interrogazione in Consiglio comunale per fare piena luce sulla situazione e chiederemo di istituire una commissione consiliare speciale per vigilare e avere informazioni sui lavori del Ponte della Botte e sui futuri interventi previsti per il ponte di via Papa Giovanni XXIII".