Politica

Musei Villa Baciocchi, "Screditati dalla destra"

La sindaca Cecchini, dopo l'ipotesi di un conflitto d'interessi sulla nomina della direttrice, replica: "Ci tuteleremo per danno d'immagine"

Il palazzo comunale di Capannoli

Non poteva rimanere senza conseguenze l'accusa mossa dal consigliere Mattai Cei sulla nomina della direttrice dei Musei di Villa Baciocchi. All'ipotesi di un conflitto d'interessi che riguarderebbe, appunto, Catia Morucci, ha replicato direttamente la sindaca Arianna Cecchini.

"Mi preme ribadire a Cei alcune nozioni fondamentali dell’attività amministrativa del Comune - ha spiegato in una nota - sulle questioni amministrative che esulano dalla politica, come questa, rispondono i responsabili dei settori che, nell’ambito di propria competenza, si assumono la responsabilità degli atti che impegnano l'amministrazione. Cei, nella foga di voler attaccarmi a tutti i costi, mette in discussione l’intera struttura amministrativa; dire che esiste un conflitto di interessi significa che alcuni dipendenti dell’ente non hanno svolto bene il proprio lavoro e che la sindaca non è capace".

Per Cecchini, Cei avrebbe confuso proprio questi due piani: quello della politica e quello dell’attività amministrativa del Comune. "Ciò dimostra che per governare serve contezza delle modalità con cui agisce il Comune, servono competenza ed esperienza, che alla destra di Capannoli mancano - ha aggiunto - sul metodo, mi permetto di segnalare, ancora una volta, che con l’obiettivo di screditare l’amministrazione e la sindaca, Cei sbatte sulle pagine dei giornali nomi e cognomi di persone aventi a suo avviso un conflitto d’interessi prima ancora di esaminare gli atti amministrativi. In più, ha screditato gratuitamente i Musei di Villa Baciocchi".

"Cei potrà immaginare che la diretta interessata si tutelerà nelle sedi opportune per la diffamazione ricevuta e che l’amministrazione comunale si tutelerà per il danno d’immagine - ha concluso Cecchini - se proprio Cei ha a cuore eventuali conflitti di interesse, guardi in casa propria e suggerisca a chi vuol puntare sul turismo che attaccare i Musei di Villa Baciocchi non è un buon biglietto da visita per il nostro territorio".