Il primo cittadino Mirko Terreni replica alla rivendicazione di un assessorato da parte del Psi locale per il proprio segretario, Massimo Novi.
"Sono convinto - scrive il sindaco - che molte delle cose che stanno nel comunicato del PSI siano condivisibili. È innegabile che la nostra sia una coalizione plurale e da parte mia c'è stata e c'è tutt'ora la piena volontà di valorizzare questo pluralismo anche all'interno della Giunta. Peraltro sono personalmente molto convinto del fatto che il Partito Socialista possa apportare un importante contributo di idee e capacità amministrativa nella mia Giunta, come ha fatto nella costruzione della lista e del programma, contribuendo alla nostra affermazione elettorale. Quindi con piacere nominerò un assessore di estrazione socialista perché questo rappresenta per tutti un valore aggiunto e un contributo a lavorare meglio".
"Credo tuttavia che sia necessario avere una rosa di nomi all'interno della quale il Sindaco può, secondo le competenze che la legge gli assegna, scegliere per garantire la formazione di una Giunta plurale dal punto di vista politico, certo, ma anche da quello territoriale, particolarmente importante in un comune con tante frazioni come il nostro, e non meno importante un equilibrio fra i generi".
"Questo non significa togliere nulla all'autorevolezza del nome fatto nel comunicato, ma ritengo importante, per lavorare bene e con parità di trattamento rispetto a quanto fatto con le altre forze politiche, nonché nel rispetto di quanto prevede la legge, seguire il metodo, della rosa dei nomi, cui ho fatto riferimento".