La riapertura della variante di Lari della strada provinciale 46, avvenuta dopo le frane dovute al nubifragio che si è scatenato a Novembre scorso, non è sufficiente. Secondo Per Una Svolta in Comune, lista attualmente di opposizione, occorre infatti arrivare al progetto di una nuova strada.
"Un nuovo tracciato posto più a valle, in un’area meno acclive e fuori dalle zone geologicamente più instabili - hanno spiegato in una nota - realizzando una specie di viadotto a terra: sarebbe la soluzione migliore, più sicura e alla fine più economica".
"A quel punto potrebbe essere sfruttata l'area fra la nuova strada e l’attuale per realizzare un grande parcheggio per auto e bus turistici - hanno aggiunto - risolvendo così un altro problema atavico di Lari. Ma la prima cosa, la più importante adesso, è la messa in sicurezza dell’intero paese, come la frana del 2 Novembre ha tristemente evidenziato".
Proprio il maltempo, non più eccezionale, secondo il gruppo di opposizione rende indifferibile il progetto. "Altrimenti - hanno concluso - mettiamo le tende sotto la Provincia, proprietaria della strada, finché non ci ascoltano. Questo dovrebbe fare un'amministrazione comunale realmente dalla parte dei cittadini".