Continua la polemica sulla variante di Lari. A riaccendere nuovamente la discussione è ancora il gruppo dei Comunisti per Casciana Terme Lari, che già a metà Gennaio avevano invocato l'intervento della Provincia.
"La Provincia, che ha la competenza su questa strada, continua a spendere soldi in progetti che non diventano mai esecutivi per mancanza di soldi - hanno affermato - ancora una volta la frana sulla variante non rientra nel piano di programmazione. Ormai siamo convinti che i lavori non partiranno mai, perché la zona della Bassa e Alta Valdera è considerata zona non degna di sviluppo, perché a bassa densità di popolazione".
"Se a ciò aggiungiamo che la zona di Casciana Terme Lari è stata esclusa anche dagli 11,5 milioni di euro di fondi che arrivano dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per la costruzione delle Case della salute - hanno concluso - si rafforza in noi la convinzione che l'esclusione sia una scelta politica del Partito democratico a livello regionale, provinciale e comunale".