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Il futuro della Rotatoria degli elefanti

Trapelano le prime indiscrezioni sulla prossima installazione che dovrebbe essere realizzata dall'architetto Bartalini. Tre ipotesi

Un anfiteatro, uno scavo archeologico oppure un'opera che ricordi il viaggio. Per ora sono solo voci anche se qualche conferma da parte di persone che hanno visto i primi progetti c'è.

Stiamo parlando dell'istallazione che verrà posizionata nei prossimi mesi nella piazza stradale che accoglie i visitatori in città. Quella che in pochi anni è diventata nota come Rotatoria degli elefanti, nome (e celebrità) dovute a una installazione dell'architetto Alberto Bartalini.

L'ultima opera posizionata al centro dello snodo all'uscita della Fipili era stata danneggiata dal vento nello scorso marzo. Si trattava di una scultura chiamata Stelle, dell'artista Kurt Laurenz Metler. 

Adesso iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sulla nuova opera d'arte che campeggerà nella rotatoria. Bocche cucite da parte degli interessati, Bartalini in primis.

Sembra però che la scelta del tema che accoglierà i viaggiatori e i cittadini sia qualcosa di inerente appunto al viaggio, oppure una sorta di scavo archeologico o un anfiteatro.

Risulta anche che l'opera potrebbe essere realizzata grazie alla sponsorizzazione di una nota azienda cittadina, che quest'anno, 2015, festeggia un importante anniversario.

L'architetto Bartalini, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo logo della Banca popolare di Lajatico, aveva sottolineato come il nome Rotatoria degli elefanti fosse entrato, in pochi anni, nell'immaginario collettivo della Valdera. E' probabile che un riferimento agli elefanti rimanga anche nel prossimo scenario.