Politica

Fusione, "La politica si è dimostrata debole"

Il Comitato contro la fusione ha risposto ai sindaci che si erano espressi nei giorni scorsi: "Tra 10 mesi sarete tutti a fine mandato"

Lajatico

Le posizioni dei sindaci della Valdera sulla possibile fusione tra Lajatico e Peccioliraccolte da QUInews, hanno scatenato la risposta del Comitato Lajatico non è... fusione, che continua nella propria battaglia contro l'accorpamento tra i due Comuni.

"Ringraziamo i sindaci della Valdera per fare da spettatori di un processo che è gestito con autoreferenzialità e non del tutto voluto da entrambe le amministrazioni - hanno scritto dal Comitato - purtroppo, però, certe iniziative coinvolgono un intero territorio, come quello della Valdera: dobbiamo constatare infatti come la politica, quella che collega tutte le amministrazioni che si sono espresse, non ha una chiara concezione di area e delle sue potenzialità".

"Cari amministratori, come giustamente fa notare il sindaco di Terricciola, tra 10 mesi sarete tutti a fine mandato, compresi Lajatico e Peccioli, e non crederete che questa iniziativa fatta di ingerenze lasci indenni i risultati elettorali in Valdera - hanno aggiunto - insomma la politica, anche in questa vicenda, si è dimostrata soggettivamente debole e non in grado di programmare a lungo termine".

Il Comitato, poi, chiama in causa il Partito Democratico provinciale, che non si sarebbe espresso. "Nessuna posizione è stata espressa - hanno commentato - e anche per questo molti elettori del PD si chiedono, giustamente, se gli amministratori e la politica locale conoscono compiutamente come si arriva a questa iniziativa e come viene gestita. Ci sono due amministrazioni che sponsorizzano esclusivamente la fusione, senza tener conto che ci sono pensieri contrari tra i loro cittadini".

"Sicuramente, come il sindaco Terreni ammette, non esiste nemmeno questa urgenza e necessità se non per un'idea personalistica che non è certamente quella dimostrata dal Comune di Lajatico - hanno proseguito - cari sindaci, oltre a trovare una risposta populistica all’iniziativa di fusione, almeno voi agite secondo le regole del buon padre di famiglia: le motivazioni vanno messe tutte su un piatto, perché si possa capire veramente se questo era veramente opportuno e conveniente".

"Lajatico ha bisogno di essere conosciuta prima di fare scelte che azzereranno tutto quello che è stato fatto con impegno negli anni - hanno concluso - chi ha imposto questa scelta avrà le sue responsabilità".