Attualità

Il mondo a tavola per Ljke Eat

Serata immersi nei piatti di 13 Paesi grazie ai cittadini stranieri di Lajatico, che porteranno nel borgo la cucina della propria tradizione

Una passata edizione di Ljke Eat a Lajatico

L'integrazione si fa anche mangiando. Dopo 4 anni, torna la rassegna culinaria Ljke Eat, organizzata dalla Pro Loco di Lajatico con il contributo dell'amministrazione comunale, con la quale i sapori di tutto il mondo si concentreranno per una sera nel centro del borgo.

L'iniziativa, in programma domani, sabato 2 Settembre, si propone infatti di promuovere lo scambio culturale tra i popoli attraverso degli obiettivi, ormai, divenuti globali: l'educazione alimentare, la sostenibilità e l'inclusione.

Anche questa volta, a rendere unica la manifestazione che si snoderà per le vie del centro storico ancora allestite con le opere di "Arti Insolite", saranno gli stessi cittadini stranieri di Lajatico, che da anni vivono in Alta Valdera. Saranno proprio loro, infatti, a essere chef per una sera, preparando per tutti cibi della tradizione dei loro Paesi di origine.

Per questa edizione, saranno rappresentati ben 13 Paesi. Ci sarà il Perù, grazie a José e la sua famiglia che cucinerà l’anticucho, lo spiedino tipico della tradizione andina; ma anche la Danimarca, con Annette e Torben che prepareranno il sildemad-sild med karrysalat, piatto a base di aringa marinata proveniente dal mare del nord. Quindi, la Polonia, con Monika che servirà kotlet mielony w bulce, hamburger di carne mista. Sempre in Europa, la Germania sarà rappresentata da Bernardo con birra e bretzel, mentre per l’Ungheria Viktoria e Mikael si cimenteranno nel pörkölt nokedlivel, uno spezzatino servito con degli gnocchetti di farina.

E ancora, la Spagna, novità di questa edizione, sarà affidata a Mikaela con le tipiche tapas e l’immancabile sangria, mentre per il Marocco Medhi e Said porteranno in tavole il cuscus e il tè alla menta. A Lajatico, però, sarà possibile anche fare un salto in America Latina: in Brasile, con Rita e la sua moqueca di pesce, in Repubblica Dominicana con Fyilgiae Stephanie e arroz con leche, dolce tipico e la mamajuana, liquore a base di radici, rum, miele e vino; ma anche in Argentina, con Clara e altri che porteranno in tavola l'asado, tipico arrosto dei gauchos. Poi, Anya e Vittoria cucineranno i chebureki, il fritto tipico della gastronomia dell'Ucraina; Tsitsi e Nena per la Georgia prepareranno i chakapuli e i pelamushi, un dessert a base di succo d’uva. Infine, per la Romania Daniela preparerà i mici, polpette cotte sulla griglia.

"La Pro Loco di Lajatico ringrazia tutti coloro che contribuiscono alla realizzazione di questo evento - hanno detto dall'organizzazione - tra cui il Comune, la Banca Popolare di Lajatico, la Misericordia, il progetto SCART del gruppo Hera nella persona di Giani Maurizio e l’Altair Chimica. Si ringrazia inoltre Parri Costruzioni, TecnoVetro, Bocelli Macchine Agricole, Pantani e Conti, Tognoni Mobili, Officine Bocelli 1831, RVF Materiali Edili, Magazzini Mangini, Multicolor Ferramenta, Milianti Agenzia Immobiliare, Ediltecna, Studio Bocelli Associati e tutti i volontari che si sono messi a disposizione per la realizzazione dell’evento".