Politica

Moschi, "La fusione non è affatto scontata"

Anche il consigliere di Volterra si schiera coi no all'unione dei Comuni: "Sceglieranno i cittadini, io sostengo il Comitato Lajatico non è fusione"

A sinistra il municipio di Peccioli, a destra quello di Lajatico

L'adozione, da parte del Consiglio regionale, del quesito referendario per Lajatico e Peccioli non ha lasciato indifferente anche Paolo Moschi, consigliere provinciale e comunale di Volterra, che ha però voluto dimostrare la sua vicinanza alla causa del "no".

"Ai cittadini va ricordato, a gran voce, che questa fusione è tutt'altro che una certezza - ha commentato - perché, doverosamente, dovranno essere i cittadini di Peccioli e quelli di Lajatico ad approvare col loro voto al referendum se eliminare i loro rispettivi Comuni o lasciare le cose come sono sempre state".

"Anche il nome appare abbastanza improprio e un poco arrogante - ha aggiunto - infatti, ci sono anche altri Comuni che fanno parte geograficamente e culturalmente dell'Alta Valdera, e pertanto questa dizione non può essere proprietà di solo qualcuno. Inoltre, vorremmo ricordare che i proventi dai rifiuti non sono eterni e che le discariche, una volta dismesse, costano ben care".

Per Moschi, Lajatico ha le potenzialità per dedicarsi ad altro e, in particolare, al turismo. "Il Comune ha dimostrato, in più di un’occasione, come per il Corona Sunset Festival World Tour, che può diventare una importante meta turistica e che il suo nome è invidiato e conosciuto - ha specificato - è possibile crescere e gli esempi in tal senso si sprecano: basta avere una volontà politica e un valido progetto di governo".

"Sarebbe stato più corretto inserire il progetto di fusione nei programmi elettorali dei candidati sindaci, invece di procedere con questi veri e propri colpi di mano di fine legislatura - ha concluso - inutile ribadire che a rimetterci di più sarebbe il Comune di Lajatico, che diventerebbe praticamente come una frazione. Per questo motivo mi sento di dover appoggiare l'azione del Comitato Lajatico non è fusione, composto da cittadini che vogliono bene al proprio territorio".