Cronaca

Morte Erik, è italiano l'indagato da Scotland Yard

Dalla polizia si spiega che un uomo è accusato non di omicidio, ma di occultamento di cadavere. Resta da chiarire la causa di morte

A quanto si apprende da una nota della polizia londinese, un uomo italiano di 52 anni, G.R. le sue iniziali, residente a Londra, è accusato di aver impedito "la sepoltura legittima e degna di un cadavere", cioè occultamento di cadavere e non di omicidio.

Si sarebbe dunque disfatto del corpo esanime di Erik Sanfilippo, trovato sabato pomeriggio da un cittadino nel cassonetto vicino all'abitazione del 52enne a Tollington Road, Islington.

Come si legge nella nota diramata da Scotland Yard: "Detectives investigating the death of a man in Islington have charged a man with preventing the lawful and decent burial of a dead body", traducibile in "i detective che indagano sulla morte di un uomo (Erik Sanfilippo, ndr) a Islington hanno accusato un uomo di impedire la sepoltura legittima e decente di un cadavere".

Il luogo del ritrovamento, foto da Islington Tribune

Il 52enne è stato arrestato ieri e accusato del reato sopra descritto. Oggi è apparso di fronte ai giudici di Highbury per spiegare come sono andati i fatti. G.R. era già stato fermato il giorno dopo il ritrovamento del cadavere, in quel caso la polizia londinese lo aveva fermato per verificare il suo alibi riguardo un possibile omicidio. Era stato poi rilasciato su cauzione e dopo aver subito una lunga e approfondita perquisizione domiciliare.

Resta dunque da chiarire come è morto Sanfilippo ma sembrerebbe esclusa la responsabilità del 52enne. Gli inquirenti inglesi attendono i risultati dell'autopsia per capire cosa abbia causato il decesso del giovane italiano.

Sono ancora tante le cose da chiarire ad esempio perché, se risultasse colpevole, il 52enne si sarebbe disfatto del corpo? Che rapporto sarebbe intercorso tra Erik e quest'uomo? O se non risultasse lui il colpevole, chi ha messo e perché il cadavere nel cassonetto?

Intanto oggi sono arrivati a Londra i familiari del ragazzo, attesi e accompagnati da personale del consolato italiano.

Erik Sanfilippo, foto da Instagram