Un pareggio sicuramente giusto, per quello che si è visto in campo. Ma che per il Pontedera, contro un Milan Futuro in ambasce e la bandiera bianca quasi alzata, non può essere considerato un buon risultato.
Certo, dopo due sconfitte consecutive con Virtus Entella e Pescare tornare a far punti è comunque un buon segnale. Ma è la prestazione dei granata, soprattutto nel primo tempo, a lasciare qualche inquietudine. "Ci siamo annullati a vicenda e non siamo riusciti a creare occasioni - ha ammesso mister Leonardo Menichini - la posta in palio era alta: il Milan Futuro non vince da tempo, ma anche noi venivamo da due sconfitte. Avevamo anche delle assenze importanti per infortunio come Cerretti e Vitali e Guidi, squalificato".
"Il pareggio è giusto - ha continuato - ma rimontare a dieci minuti dalla fine non era facile. Esserci riusciti significa che la squadra lotta, ha voglia di soffrire e che crede nell'obiettivo. Sappiamo che per la salvezza serve ancora molto: questo campionato non è affatto scontato, anche le prime possono avere brutte sorprese".
La classifica, in attesa della gara di domani della Spal contro la Ternana, che in caso di successo dei ferraresi riporterebbe i granata a 6 punti dalla zona playout, resta comunque tranquilla. Il Pontedera è a -4 dagli spareggi per la Serie B e mantenere l'ipotetico distacco dalla Spal, a 6 turni dalla fine, dipende interamente dalla squadra di Menichini.
Che, però, dovrà alzare il tono delle prestazioni. Contro il Milan Futuro, soltanto in pochi si sono messi in evidenza. Come Sala, che prima del gol di Corona è andato vicinissimo a segnare un gran gol. "Un ragazzo promettente, sta facendo bene - ha detto il tecnico - ho trovato una collocazione più ideale, sull'esterno. Sa lavorare bene in fase di non possesso, sa che deve migliorare ma è un giocatore su cui punto. Dobbiamo aiutarlo a crescere e lui ha la voglia di ascoltare".