Sport

Nasce il nuovo Pontedera, con Navarra capofila

Definiti gli assetti societari per i granata: resta in ballo soltanto l'11% delle quote. Gradassi rimane presidente, mentre Franconi sarà onorario

Il nuovo assetto societario dopo la presentazione nel palazzo comunale

L'accelerazione c'è stata e, come anticipato nei giorni scorsi, oggi è stato svelato il Pontedera così come rinnovato dopo l'ingresso in società di Rosettano Navarra, imprenditore del settore energetico e ambientale che sarà socio di minoranza, ma comunque maggioranza relativa. Altro volto nuovo è Fabio Falorni, titolare dell'azienda Intergomme che ha rilevato il 10% delle quote, mentre sullo sfondo rimangono vecchie conoscenze del calcio granata.

"Ci sono nuovi soci e conferme - ha detto il sindaco Matteo Franconi dando inizio alla presentazione - la riunione dei soci ha richiesto a Piero Gradassi di rimanere presidente. Abbiamo l'opportunità di far bene e ringrazio i soci per l'impegno: l'ambizione fa parte del calcio e dello sport e questa città è ambiziosa".

Proprio Franconi, che era stato indiziato come possibile presidente, sarà invece presidente onorario. La società, contestualmente, sarà composta al 25% da personalità già note, come Stefano Lucchesi, Marcello Pantani, Vito Consoloni, Simone Di Bella, Paolo Pastacaldi, Emilio Montagnani e, appunto, lo stesso Gradassi. A loro si aggiungono Valdera Acque (15%), Falorni (10%) e, infine, Rosettano Navarra, che dispone del 39%. Il restante 11%, come spiegato dal sindaco, sarà oggetto di discussione con altri due imprenditori del territorio.

Un momento della presentazione


"Due notizie importanti per il Pontedera - ha aggiunto - la prima è l'ingresso di due nuovi imprenditori, mentre la seconda è che la quota annuale è raddoppiata, passando a 5mila euro per l'1% delle quote".

"Ho accettato di fare il presidente per la richiesta che proviene da persone che conosco da una vita, spero di essere all'altezza - ha esordito Gradassi - per quanto riguarda il direttore Paolo Giovannini, noi certamente non lo mandiamo via: ci piacerebbe molto se rimanesse, è qua da dieci anni e lo stimiamo, ma se non rimane, ognuno prenderà la sua strada".

Proprio sulla presenza - o assenza - di Giovannini si deciderà il quadro tecnico della squadra. "Quando la società avrà sciolto questo nodo - ha aggiunto Franconi - allora verranno fatte tutte le scelte necessarie".

Parola, poi, al protagonista di giornata: Rosettano Navarra. "Questa è un'esperienza diversa da quelle che, in ambito calcistico, ho affrontato sino a oggi - ha detto - si tratta di una società che è già un esempio a livello sportivo e gestionale. Ho voluto cedere alla proposta del sindaco e spero di poter portare la mia esperienza: mi metto a disposizione".

Rosettano Navarra


Anche lo stesso Navarra è intervenuto sul futuro di Giovannini. "Non c'è la volontà di modificare quanto fatto dal direttore in tutti questi anni - ha specificato - questa è anche la mia volontà. Nei giorni scorsi si sono susseguite alcune voci su un'eventuale ruolo di Piero Ducci, che in realtà è semplicemente un mio amico da oltre 40 anni. Se lo vorrà, potrà essere un interlocutore della società, ma nient'altro".

"Sono orgoglioso di continuare e Navarra ci darà una grande mano - ha concluso Consoloni, che ha confermato la propria partecipazione - speriamo di poter avvicinare i tifosi e gli sportivi. Noi ci mettiamo tutto l'entusiasmo possibile e il Pontedera deve continuare a far bella figura".