Cronaca

Dubbi sulla dinamica della morte dell'operaio

Gli inquirenti hanno spiegato che l'uomo non sarebbe morto schiacciato da un albero, come sembrava inizialmente. È stata disposta l'autopsia

La Toscana piange l'ennesima morte sul lavoro di questo inizio di Settembre (vedi articoli correlati). A perdere la vita ieri è stato un operaio di 33 anni indiano, Singh Jitendra. Il fatto è accaduto nella tenuta La Piappina a Ghizzano, nel Comune di Peccioli.

Nelle ore dopo l'incidente mortale l'ipotesi più accredita era con l'uomo fosse rimasto schiacciato sotto un albero che stava tagliando ma, dopo gli elementi di indagine raccolti ieri, i carabinieri hanno spiegato che ci sono ancora molti dubbi sulla dinamica esatta e che ci vorrà ancora del tempo per chiarirli. 

A rendere ancora più difficile l'esatta ricostruzione è il fatto che l'uomo fosse solo al momento dell'incidente. I soccorritori sono stati chiamati dall'azienda, dopo che qualcuno si è accorto dell'operaio riverso a terra. 

Gli inquirenti hanno aggiunto che al momento non ci sono altre ipotesi se non quella dell'incidente sul lavoro, ma che sul corpo dell'uomo non ci sono segni di schiacciamento. L'operaio ha riportato gravissime ferite alla testa, che gli sono state fatali. Tra le ipotesi quella che possa essere stato colpito dalla benna dell'escavatore usata per puntellare l'albero che stava per tagliare.

La salma è stata portata a medicina legale a Pisa ed è stata disposta l'autopsia. Per capire come sia morto quest'uomo di 33 anni si devono attendere i risultati dell'autopsia e la conclusione delle indagini dei carabinieri e degli ispettori dell'Asl.