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Il presepe vivente di Legoli sfila a Roma

Nel corteo romano di Terre di Presepi, dove saranno coinvolti presepisti da tutta Italia, ci saranno anche quelli del Gruppo giovanile di Legoli

I presepisti di Legoli al corteo pontederese

Il presepe di Legoli si prepara a due giornate da ricordare. Domenica 18 Dicembre, infatti, dalle 15 fino alle 20, la frazione si trasformerà nel tradizionale presepe vivente, mentre il giorno prima, sabato 17, farà parte del corteo della natività organizzato da Terre di Presepi a Roma, in occasione del compleanno di papa Francesco.

Come detto, il presepe vivente è ormai tipico per Legoli: nato negli anni Ottanta, grazie all’impegno di un piccolo gruppo di paesani guidati dalla regia di Elisabetta Maioli, il presepe vivente è stato capace di coinvolgere fin da subito moltissime persone che, nelle vesti di figuranti, hanno sposato l’iniziativa. Dopo uno stop, a riprendere il filo della tradizione ci ha pensato il Gruppo giovanile di Legoli, che da qualche anno ha fatto riprendere l'iniziativa.

L’iniziativa si è sempre svolta all’interno del centro storico del borgo di Legoli, con qualche variante logistica e scenografica relativamente alle postazioni. Nel corso degli anni, poi, grazie a Massimo Brini, titolare della pizzeria "Da Lalo" a Forcoli e creatore di un bellissimo presepe meccanico, la realtà di Legoli si è avvicinata a Terre di Presepi, associazione nazionale che riunisce tantissimi presepisti di tutta la Toscana e non solo. Come avvenuto, per esempio, nel corteo di Pontedera dello scorso Novembre.

Il legame con Terre di Presepi si è consolidato nel tempo, arrivando appunto all'appuntamento di sabato 17 Dicembre con il corteo romano. Un’occasione unica e un riconoscimento importante, che appaga tutti gli sforzi che nel corso di questi anni hanno permesso lo svolgimento del presepe vivente di Legoli.

E che proprio grazie a Elisabetta Maioli, metterà Legoli tra i protagonisti: sarà proprio lei, infatti, perr conto del Gruppo giovanile e in rappresentanza del presepe vivente, a coordinare la postazione del mercato e la squadra di figuranti delle altre realtà toscane che lì si avvicenderanno per mettere in scena i vari mestieri.