Valdera 2025

Valdera del futuro, tra bus e 100 km di ciclabile

Il progetto Linking Valdera prevede nuovi bus elettrici e oltre cento chilometri di pista ciclabile. Potrebbe essere finanziato con il Recovery Fund

Un rendering di una strada della Valdera con la pista ciclabile e pedonale

E' una visione del futuro ma anche del presente, perché le infrastrutture che collegano la Valdera sono vecchie di almeno 50 anni e per andare in auto o in bus da Peccioli a Pontedera si impiega ancora lo stesso tempo del 1970. Una situazione da cambiare con il progetto Linking Valdera, che è stato presentato a Peccioli e mira a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini con investimenti per 50 milioni di euro.

La Regione Toscana, entro gennaio 2021, deve presentare il progetto per ottenere l'accesso ai contributi del recovery fund. Al momento, oltre a Linking Valdera, sono più di 600 i progetti presentati e che scalpitano per rientrare nel piano straordinario di finanziamenti Ue.

La presentazione del progetto

Il progetto è articolato su quattro punti, vediamoli:

1. Una revisione del servizio di trasporto pubblico con due progetti: il primo è Brv, Bus rapid Valdera, una linea ad alta frequenza che prevede di collegare i centri della Valdera da Pontedera alla Sterza, passando per Ponsacco, Capannoli, Peccioli e Terricciola. In totale la distanza coperta è 27 chilometri. 

La Valdera e il progetto di revisione del servizio di trasporto

Questa rete sarebbe servita con bus elettrici, di grande e piccola dimensione. Un altro obiettivo è quello di utilizzare, prima o poi, dei mezzi a guida autonoma. Questo servizio collegherebbe le 31 scuole della Valdera, le 31 strutture alberghiere e disporrebbe di 11 hub, il principale sarebbe Pontedera, gli altri sarebbero disposti lungo il percorso, come si vede nell'immagine sopra. 

I mezzi di trasporto

Il secondo progetto per la revisione del servizio di trasporto pubblico è composto da un sistema di feederaggio e di mezzi che partono anche a chiamata. Sono anche in questo caso veicoli su gomma, che raggiungono i Comuni e le frazioni che non si trovano direttamente sulla linea principale di servizio. Esempi di luoghi che non si trovano sulla linea principale: Forcoli, Palaia, Santo Pietro.

2. Più di cento chilometri di piste ciclabili in Valdera. Al momento ce ne sono 14,6, l'obiettivo è arrivare a 106,3: la proposta mira a costruire una fitta rete ciclabile per tutti i tipi di utenti, pendolari locali, famiglie locali e turisti, sportivi locali e turisti. Le piste ciclabili devono essere interconnesse con le linee del trasporto pubblico.

Pendolari, turisti, sportivi, chi potrebbe beneficiare di più di cento chilometri di pista ciclabile

Come sarebbero la pista ciclabile e quella pedonale

3. Il terzo progetto riguarda la cultura e la comunità: "Una proposta di questa natura - hanno detto i responsabili - non può non tenere conto delle politiche di coinvolgimento della popolazione e degli stakeholders locali e non, oltre che mirare a costruire una consapevolezza locale rispetto ai temi della mobilità sostenibile e della cultura ambientale".

4. Il quarto progetto è infine legato alla governance. Sarà infatti determinante costituire un organismo gestionale che possa da un lato veicolare le proposte progettuali verso la fase definitiva, ma, al tempo stesso, possa affrontare in maniera organica i vari temi e, sulla base del percorso partecipato, anche aggiornare il piano apportando le migliorie necessarie. Un sistema di tariffazione unico, un’unica interfaccia ed un ufficio della mobilità della Valdera che possa confrontarsi con i Mobility manager anche delle realtà imprenditoriali locali costituirà infatti un elemento prioritario per la buona riuscita del piano.