Attualità

"Prima la Biennale, adesso il Moma di New York"

Dal Triangolo verde di Legoli il sindaco Macelloni lancia la nuova sfida per il Sistema Peccioli: raggiungere il principale museo di arte moderna

Il Triangolo verde di Legoli

Il contesto è quello di un corso di formazione per giornalisti, svolto al Triangolo verde di Legoli. Da qui il sindaco Renzo Macelloni ha lanciato lo sguardo di Peccioli ancora una volta verso New York, rinnovando un legame vecchio e nuovo allo stesso tempo. "Dopo la Biennale di Venezia vogliamo arrivare al Moma", l'annuncio di Macelloni.

Che, durante l'incontro, parte dalle origini di quello che è definito Sistema Peccioli: dai primi anni Novanta, con la necessità di trovare una soluzione al problema dei rifiuti, fino al rovesciamento del paradigma della discarica, arrivata a essere cuore culturale del territorio.

"Quando c'è un problema il nostro obiettivo dev'essere quello di risolverlo e di trasformare la difficoltà in opportunità - ha detto Macelloni - nel caso dei rifiuti, la cosa è molto semplice: se non ce ne occupiamo, sarà immediatamente emergenza. La raccolta porta a porta è sicuramente importante, ma è del tutto inutile senza impianti di trattamento".

Un momento del corso dedicato ai giornalisti

"Ciò che dobbiamo capire è che dobbiamo imparare a convivere con i rifiuti - ha aggiunto - il punto fondamentale da affrontare è come vogliamo farlo. I problemi, di per sé, non hanno moralità: ci sono o non ci sono. Spetta a noi, poi, dar loro un valore e farlo agendo in modo lungimirante".

In questa direzione, secondo il sindaco, si sono mosse le sue amministrazioni. Che sono arrivate, alla fine, a fare della discarica un cantiere di arte contemporanea. "L'esperienza di Peccioli è arrivata sino alla Biennale di Venezia, raccontando come la comunità ha saputo valorizzare questo luogo e l'attività di trattamento - ha concluso - adesso, però, l'obiettivo è un altro: vogliamo arrivare al Moma di New York".

L'installazione "Presenze" di Naturaliter

Il Moma, ovvero il Museum of Modern Art, è dai più considerato come il principale museo di arte moderna al mondo. "Abbiamo il diritto e il dovere di pensare in grande", ha concluso Macelloni.