Spettacoli

Un viaggio di risate con Ubaldo Pantani

Domani, 8 Luglio, va in scena in prima nazionale il monologo del comico e imitatore toscano: "Born in the Solvay", scritto con Carlo Conti

Ubaldo Pantani

Gli occhi di un bambino per raccontare la vita come fosse un viaggio, esattamente come quello compiuto dal sale che, dopo mille contaminazioni, diventa il famoso bicarbonato di Rosignano.

Una similitudine che scorre lungo tutto "Born in the Solvay", riformulazione toscana di una canzone di Bruce Springsteen, spettacolo di Ubaldo Pantani scritto con Carlo Conti e Simone Tamburini. Che domani, 8 Luglio, arriva all'anfiteatro Fonte Mazzola per 11Lune.

Un viaggio che, alla fine, è quello dello stesso Pantani, che l'attore racconta con ironia in un monologo divertente e arguto.

Pantani, del resto, è un cecinese doc e conosce bene quel luogo. Da lì è cominciata la sua carriera, passando per il Laboratorio d'arti sceniche di Giorgio Albertazzi a Volterra e le interpretazioni di ruoli drammatici con il Teatro Sant’Andrea di Pisa. 

In televisione è invece protagonista da anni in programmi comici sulle reti Rai, come "Quelli che il calcio", e Mediaset, dove figura nei vari "Mai dire" con la Gialappa's Band. In questi programmi, ha portato avanti soprattutto il suo ruolo di comico e imitatore, dando voce e volto a personaggi come Lapo Elkann, Massimo Giletti, Max Allegri, Gigi Buffon e Mario Giordano.

Nel 2021, infine, ha ideato per storielibere.fm il progetto "Nihao. Un podcast senza plegiudizi", un viaggio semiserio alla scoperta della cultura cinese, giunto ormai alla seconda edizione.