Politica

"Arrighini, una svolta a destra inspiegabile"

Dal PD ponsacchino risposta piccata al consigliere del M5S su via Rospicciano: "Nessuna critica ai sindaci di Pisa e Cascina e soltanto menzogne"

Il condominio di via Rospicciano a Ponsacco

La presa di posizione del Movimento 5 Stelle sulla questione di via Rospicciano e gli sgomberi in corso è "una lunga sequenza di falsità". Questa, almeno, è la definizione del Partito Democratico ponsacchino, che ha replicato ai pentastellati.

"Dire che le famiglie sono arrivate nel palazzo rosa con la compiacenza della sindaca è quanto di più falso si possa affermare - hanno scritto - un linguaggio che pensavamo appartenesse solo alla destra locale e che, invece, scopriamo aver fatto presa anche su altri".

"Se a livello nazionale Conte ha posizionato il movimento nella sfera della sinistra italiana, qui a Ponsacco resistono i nostalgici del governo giallo-verde - hanno continuato - si tratta di un gruppo residuale di esponenti politici completamente scollegato dalla realtà, avulso dalla base degli elettori del Movimento 5 Stelle, che invece si sente saldamente all'opposizione del governo Meloni e distante anni luce da Salvini e dai suoi rappresentati locali".

Per il PD locale, il consigliere pentastellato Gianluigi Arrighini, nel 2024, sarà infatti spalla delle liste di centrodestra. "Proverà a consegnare il simbolo del Movimento 5 Stelle nelle mani di coloro che applaudivano la sindaca di Cascina Susanna Ceccardi quando riempiva il palazzo con gli sgomberati dei campi rom - hanno aggiunto - e allora si spiega il perché di un comunicato pieno di menzogne, finalizzato ad attaccare solo l'amministrazione comunale".

"Nemmeno uno straccio di critica sulle politiche sociali attuate dai sindaci di Pisa e Cascina che, come sappiamo, hanno prodotto il ghetto di via Rospicciano - hanno concluso - una svolta a destra del consigliere Arrighini che lascia basiti e che dovrebbe porre degli interrogativi tra gli elettori e i dirigenti provinciali e regionali del Movimento".