Elezioni

Forza Italia con D'Anniballe, Mattolini non c'è

Presentata la lista del partito berlusconiano che sostiene il nome della Lega. Non c'è Leonardo Mattolini, candidato sindaco cinque anni fa

Alla presenza della responsabile provinciale del partito e candidata al Parlamento Europeo Raffaella Bonsangue, ha preso il via la campagna elettorale di Forza Italia a Ponsacco, con la presentazione dei candidati al Consiglio Comunale e la discussione delle parti programmatiche. 

Tra alcune conferme, prima fra tutte quella del Consigliere Comunale uscente Corrado Lami, e quella della coordinatrice cittadina Ilaria Vivaldi ed i già candidati in precedenti elezioni, Gianluca Turini, Luca Lombardi e Paolo Becucci.

Da segnalare invece l'assenza, tra i candidati, di un altro leader dell'opposizione ponsacchina (dopo Roberto Russo, candidato sindaco per La città di tutti), ovvero Leonardo Mattolini, candidato a sindaco cinque anni fa per Ponsacco 2.0 ed esponente locale di Forza Italia. 

Lo stesso Mattolini che dopo la bufera-Brini pontederese, aveva assunto una posizione dura con la Lega ("Ponsacco non si baratta") e aveva dichiarato che Federico D'Anniballe non era stato "un candidato condiviso: è stata la proposta secca della Lega, il loro "prendere o lasciare"".

La frattura, evidentemente, si è poi ricomposta e Forza Italia è al fianco del candidato della Lega. Pur senza Mattolini.

Tra le novità di Fi "l’imprenditore Tiziano Pratelli, la ex impiegata comunale Anna De Santi, insieme alle nuove generazioni Eleonora Barsotti e Daiana Meini, entrambe laureate in economia, e Serena Calderani con Alessio Fracassi entrambi poco più che ventenni . Completano l’elenco  Michele Dispenza, Stefano Colombini e Luca Marinari"

"La lista in appoggio al Candidato sindaco D’Anniballe ha affrontato la parte programmatica sui temi cari al movimento : sostegno del lavoro dell’impresa e delle professioni, consapevolezza che l’Amministrazione debba essere al servizio del cittadino e non il contrario, riorganizzazione della macchina burocratica dell’Ente, rilancio dell’edilizia e revisione dello strumento di programmazione urbanistica, riaffermazione dei valori della cultura cristiana e liberale".