Cultura

La Valdera etrusca è terra di confine

Incontri con le scuole e col pubblico per raccontare la storia del territorio grazie al Gruppo archeologico Tectiana, che ha coinvolto 9 Comuni

La presentazione degli eventi di Ponsacco

Un tour nel passato per capire scoprire alle radici la Valdera. Un territorio che, in epoca etrusca e romana, si presentava come unico, attraversato da popoli diversi. Che, grazie al Gruppo archeologico "Tectiana", vivrà di nuovo durante gli eventi delle Giornate nazionali di archeologia ritrovata.

Tra questi, sabato 8 Ottobre, al Teatro Odeon di Ponsacco, ci sarà prima un incontro con i docenti e, successivamente, un convegno nazionale con la presenza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Prevista, inoltre, la rievocazione storica a tema etrusco e romano.

"Questo convegno ci riporta a scoprire la Valdera, non chiusa tra le mura di un singolo Comune, ma come terra unica con una radice comune - ha detto la sindaca Francesca Brogi - per i Comuni del territorio è un'operazione non solo culturale, ma anche turistica".

A sostenere le iniziative, infatti, ci sono non solo il Comune di Ponsacco, ma anche quelli di Pontedera, Palaia, Casciana Terme Lari, Capannoli, Peccioli, Chianni, Terricciola e Lajatico. Con uno sguardo verso Valdera 2025.

"Anche per questo, il desiderio dell'amministrazione è quello di dare alla fornace una destinazione museale e archeologica - ha aggiunto - perché in un'epoca di grandi stravolgimenti e di forte globalizzazione, la riscoperta della storia locale va controtendenza, ma ci aiuta ad affrontare meglio il presente e il futuro".

L'evento inaugurale, però, si terrà in saletta "Carpi" a Pontedera. "Ringrazio il Comune di Ponsacco per aver creduto in questa iniziativa: si è assunto un impegno importante che mette in sinergia tutta la Valdera - ha commentato il vicesindaco Alessandro Puccinelli - il primo incontro sarà dedicato alle scuole: è molto importante far capire ai ragazzi che l'archeologia e la storia sono elementi fondamentali".

Quindi, sarà la volta di Chianni, dove si parlerà del progetto sul centro espositivo. "Un'occasione per la Valdera sia in termini di visibilità e di conoscenza reciproca: le radici del nostro passato costituiscono la nostra identità di oggi - ha detto Elia Fattorini, consigliere comunale con delega alla Cultura - a Chianni, paese di chiare origini etrusche, nel centro espositivo confluiranno molti reperti".

"Il nostro territorio ha vissuto epoche e momenti diversi - ha aggiunto Elisa Di Graziano, vicesindaca di Casciana Terme Lari - la storia in qualche modo si ripete e rischiamo di ripetere anche gli errori: studiando il passato, riusciamo a migliorarci. Gli etruschi ci insegnano la condivisione, sapendo cogliere gli aspetti positivi da integrare".

"Abbiamo ricevuto il sostegno di 9 Comuni della Valdera e si tratta di un evento nazionale: possiamo far conoscere il territorio a chi non lo abita e agli stessi abitanti - ha concluso l'architetto Marco Citi, vicedirettore del Gruppo archeologico "Tectiana" - in questo percorso di incontri cercheremo di divulgare la nostra storia: lo faremo a Ponsacco, a Chianni, a Pontedera e sul territorio".