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Sit-in per il bimbo aggredito, parla la sindaca

Brogi non ha partecipato: "Non sono stata invitata, siamo vicini alla famiglia, giusto denunciare ma la manifestazione ha strumentalizzato l'accaduto"

Francesca Brogi, sindaca di Ponsacco dal 2014

La sindaca di Ponsacco Francesca Brogi è intervenuta per commentare la manifestazione contro bullismo, odio e violenza che si è tenuta ieri per manifestare solidarietà al ragazzino di 13 anni bullizzato sul pulmino qualche giorno fa da tre coetanei. Il sit-in è stato organizzato dal cittadino Samuele Ferretti. 

"Trovo positivo che una comunità civile reagisca pacificamente al gravissimo episodio di bullismo che si è verificato ai danni di un bambino del nostro Comune. È giusto e doveroso affermare con forza che a Ponsacco non c’è posto per questi gravi atti di violenza. Per questo motivo, appena saputo del fatto, ci siamo messi subito in contatto con la famiglia del bambino colpito per far sapere loro che gli siamo vicini, che non li lasceremo soli e che come amministrazione faremo tutto il possibile perché ciò non accada mai più. In quei giorni ho telefonato personalmente alla mamma e, grazie al nostro assessore al sociale, venerdì scorso siamo andati a trovare il bambino per fargli capire la vicinanza delle istituzioni e quanto avesse fatto bene a raccontare e denunciare l’accaduto". 

"Il bullismo infatti cresce nel silenzio - ha aggiunto Brogi - e le denunce aiutano le istituzioni ad inquadrare il problema per mettere in campo azioni efficaci". 

Brogi ha poi parlato della sua mancata partecipazione alla manifestazione: "Non ho partecipato per il semplice motivo che non sono stata invitata e che l’organizzatore ha fatto presente chiaramente ad un nostro funzionario che la giunta non era ben voluta. Dispiace che la manifestazione organizzata come apolitica, sia stata poi appoggiata da partiti politici di destra con la chiara finalità di strumentalizzare il fatto per ritagliarsi maggiore visibilità. Per me è inaccettabile fare propaganda su un fatto così grave. Alla mamma del bambino, così come a tutti i genitori delle nostre scuole, dico chiaramente che come sindaco farò di tutto per combattere questi fenomeni e far si che Ponsacco continui a essere una comunità civile e pacifica, unita, solidale, dove non c’è posto per odio, violenza e bullismo".

Nei commenti al post di Brogi, che potete leggere qui sotto, si è innescata una polemica tra chi è d'accordo con la posizione della sindaca e che quindi ritiene che la manifestazione abbia strumentalizzato l'accaduto e chi invece ritiene che Brogi avrebbe dovuto partecipare anche se non invitata.