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"Via Rospicciano? Dalla Lega solo bugie"

Dal Partito democratico hanno risposto duramente al comunicato di ieri: "La menzogna è ciò che vi contraddistingue. Inutile fare i Perry Mason"

Ieri la Lega di Ponsacco è intervenuta con una lunga nota in cui spiegava di essere venuta in possesso del verbale di accertamento redatto dal Comando Provinciale dei vigili del fuoco e di aver dei fatti da contestare alla gestione fatta dall'amministrazione dell'immobile in via Rospicciano.

Oggi la replica del Pd: "La menzogna è ciò che vi contraddistingue - hanno esordito - Dire bugie pare essere il comune denominatore delle opposizioni di Ponsacco; però si sa, le bugie hanno le gambe corte e quindi vengono presto smascherate".

Gli esponenti di maggioranza hanno stilato una lista di quelle che secondo loro sono bugie dette dalla Lega, eccole: "Ma andiamo con ordine:

- Prima bugia: il custode giudiziario dell’immobile di via Rospicciano non è stato nominato dal Tribunale nel 2017 come tenta di insinuare la Lega ma nel gennaio 2019 come l’Amministrazione ha sempre sostenuto.

- Seconda bugia: non risponde al vero che l’Amministrazione non sta facendo nulla per eliminare i problemi di sicurezza segnalati dai Vigili del Fuoco. E’ stata emessa ordinanza contingibile ed urgente ai proprietari dei locali coinvolti e nei confronti del custode appena nominato. E’ ovvio che i destinatari dell’ordinanza abbiano alcuni giorni per ottemperare.

- Terza bugia: nel febbraio 2017 era in corso il procedimento esecutivo azionato dalla Cassa di Volterra ed i beni erano pertanto pignorati; inoltre, era in corso la perizia di stima ad opera del consulente nominato dal Giudice dell’esecuzione del Tribunale di Pisa, perizia depositata dopo vari rinvii nel gennaio 2018. Dunque, all’epoca, i proprietari non avevano la disponibilità del bene ed il Comune avrebbe dovuto sostituirsi al privato accollandosene i costi, senza possibilità di recupero visto il successivo fallimento della società".

"In conclusione, cosa contesta la Lega?" si sono domandati dal Pd, per poi aggiungere: "Contesta solo di non aver fatto pagare ai cittadini di Ponsacco i costi della cattiva gestione del bene da parte di un soggetto privato. E’ invece del tutto evidente che l’Amministrazione si è trovata a gestire una situazione difficile che ha fronteggiato nell’interesse della collettività e con tutti gli strumenti consentiti dall’ordinamento dello Stato".

"E’ inutile giocare a fare i Perry Mason, gli altri che lo hanno fatto prima di voi, ovvero i vostri partner di coalizione Giobbi e Ruggiero, si sono ridotti a sostenere gli interessi privati e su questo hanno perso la faccia" hanno concluso.