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200 km in Valdera per il Giro della Toscana

Partenza e arrivo a Pontedera, con un doppio circuito sul Monte Serra: la corsa organizzata dall'Unione ciclistica pecciolese sarà anche sulla Rai

Di Sandro, Panicucci e Pasquinucci con "Bici 'n Valdera"

Un giro nella toscanità, che si regge su due gambe: Peccioli e Pontedera. Lo ha definito così Luca Di Sandro, presidente dell'Unione ciclistica pecciolese, perché proprio sui due Comuni e sul territorio della Valdera basa il suo percorso.

È il Giro della Toscana Memorial Alfredo Martini, organizzato proprio dall'Unione ciclistica pecciolese in collaborazione con la Juventus Lari e giunto alla sua settima edizione. Che, mercoledì 14 Settembre, avrà come partenza e arrivo la città della Vespa.

"Per noi è un motivo di orgoglio poter far parte di due giornate di ciclismo internazionale (insieme alla Coppa Sabatini, ndr) - ha commentato il sindaco Matteo Franconi - questo significa valorizzare la storia, non solo di Peccioli, ma di un intero territorio quale è quello della Valdera. E, per questo, si tratta anche di un elemento portante per il percorso verso la candidatura della Valdera a Capitale italiana della cultura per il 2025".

La presentazione del Giro della Toscana

La partenza ufficiosa del Giro è prevista in piazza Martiri della libertà, mentre lo start ufficiale sarà in via dell'Industria. Da lì, i ciclisti raggiungeranno Lavaiano, Santo Pietro Belvedere, Capannoli, Lajatico e Peccioli. Tornato nuovamente a Pontedera, il gruppo si sposterà poi sul circuito del Monte Serra, che sarà percorso per due volte e porterà la gara anche nella Provincia di Lucca. Il tempo previsto per la gara, che si snoderà su 199,160 chilometri, è di 4 o 5 ore.

"Organizzare questa edizione non è stato affatto semplice, ma oggi sappiamo che la scelta di rivolgerci ai Comuni di Peccioli e di Pontedera è stata più che azzeccata - ha raccontato Di Sandro - qualcuno sta iniziando ad accorgersi che in Valdera, per il ciclismo, si sta muovendo qualcosa di grande: le squadre World Tour che partecipano sono sempre più numerose e da 5 anni siamo in diretta televisiva".

Luca Di Sandro

Compreso questo anno: per due giorni, infatti, la Rai trasmetterà un'ora e mezzo di live del Giro della Toscana prima e della Coppa Sabatini dopo.

"Adesso dobbiamo continuare in questa direzione - ha aggiunto - il Giro della Toscana è un evento che va oltre lo sport, dobbiamo coinvolgere le istituzioni e il territorio e valorizzare sempre di più questa iniziativa".

"Quando si organizza questo tipo di eventi si dà spesso per scontato che ci sia un tessuto imprenditoriale e associativo vivace e presente, ma così non è - ha aggiunto Antonio Pasquinucci, presidente di EcoFor Service - anche quest'anno abbiamo aderito con convinzione e gratitudine: il lavoro che c'è dietro all'organizzazione presuppone passione e competenza, che meritano di essere sostenute".

Antonio Pasquinucci

Inoltre, per questa edizione, sarà possibile per gli appassionati correre il proprio giro della Valdera, grazie a Bici n' Valdera, il gioco da tavolo nato per celebrare il ciclismo e la storia del territorio. "Si tratta di un'idea nata un paio di anni fa per rendere un po' più smart il Giro della Toscana - ha concluso l'ideatore, Maurizio Panicucci - è un gioco che permette di coniugare fortuna e strategia, con regole facili, ma dinamiche".

Il gioco da tavolo "Bici 'n Valdera"