Sulla gradinata del “Mannucci”, sabato scorso durante la
partita contro il Teramo, non c’erano molte persone. Complice sicuramente un
meteo da lupi, con pioggia e freddo a farla da padroni. Eppure, in mezzo ai
tifosi granata che nonostante tutto hanno voluto far sentire la propria
vicinanza alla squadra, c’era anche la signora Giuliana Dazzi, di 78 anni.
“C’era davvero pochissima gente, ma la giornata era davvero terribile – ha raccontato
la signora Giuliana – in più era anche il mio compleanno: speravo potesse andar
meglio, invece è stata una brutta partita. Qualcuno addirittura se n’è andato
via prima”.
Originaria di Carrara, la signora Giuliana risiede a Pontedera dal 1961 e ha
due figli, Elena e Sergio. Proprio insieme a lui, da una decina di anni, va allo
stadio a tifare. “Ho cominciato ad andare con i miei figli, perché Sergio è
sempre stato un grande tifoso sin da ragazzino – ha continuato – poi ho
continuato, insieme ai nipoti e ai tanti ragazzi che sostengono il Pontedera,
tutti educati e gentili”.
Per Giuliana, addirittura, andare allo stadio a seguire i granata è quasi una
medicina. “Anche il mio medico mi ha detto che faccio bene ad andare – ha detto
sorridendo – quando sono lì, nel mezzo a cantare con i tifosi, non penso a
nient’altro e sto proprio bene”.
Domani, intanto, il Pontedera gioca a Siena. E lei non mancherà. “Quando gioca
in casa vado regolarmente e domani andrò anche in trasferta con i figli e i
nipoti – ha concluso - siamo un bel gruppetto e stiamo bene insieme”.