Politica

Asta su Villa Piaggio, scoppia il caso parco Gemma

Comitato Parco Bellaria, Fratelli d'Italia e Presidio Civico contro il Comune per la messa in vendita del parco di via De Gasperi: "Non si tocca"

Il cancello d'ingresso al parco Gemma

La messa all'asta del complesso della ex Villa Piaggio fa esplodere la polemica. La decisione dell'amministrazione di mettere in vendita la proprietà, infatti, è fortemente contestata dal Comitato Parco Bellaria, che ha messo nel mirino la cessione anche del parco Gemma di via De Gasperi.

Un'opposizione alla quale si sono uniti anche i gruppi di Fratelli d'Italia, con il capogruppo Matteo Bagnoli, e quello di Presidio Civico Pontedera, con il consigliere Alberto Andreoli.

"Il Comune è pieno di debiti e sta cercando di svendere tutti gli immobili storici - ha detto Bagnoli - ma la decisione di mettere all’asta anche parco Gemma è una follia. I timori del Comitato sono più che legittimi: dove andrà la gente che vuole stare in mezzo alla natura se anche questo spazio verde sparisce?".

"L’amministrazione comunale si proclama ambientalista, peccato che, puntualmente, i fatti dimostrino il contrario - ha aggiunto - la città non deve essere svenduta, magari per finanziare ulteriore cementificazione. Serve una visione di sviluppo ecosostenibile con la realizzazione di parchi e aree verdi, non il contrario. Per questo, il parco Gemma deve rimanere patrimonio dei cittadini".

Gli fa eco Andreoli, dubbioso sull'effettiva legittimità dell'operazione. "Siamo proprio sicuri - ha domandato - che la messa all’asta del parco Gemma e dell'ex Villa Piaggio, il cui introito è inserito nel bilancio di previsione 2023 per finanziare la nuova caserma dei carabinieri, sia conforme al Documento unico di programmazione?".

"Quest'ultimo è lo strumento che permette l'attività di guida strategica e operativa degli enti locali: costituisce il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione - ha concluso - nel Documento del triennio 2023-2025, la parte relativa alla riqualificazione urbana, punta sul recupero degli immobili abbandonati. Dunque, in contrasto con la programmazione, il Comune mette all’asta un parco verde e una residenza che appartiene alla memoria storica della città".