Doppia donazione da parte dei volontari ospedalieri di Avo Pontedera, che negli ultimi 10 giorni hanno regalato ben due defibrillatori al Comune, facendo seguito alla decisione presa dal Consiglio dell'associazione.
Grazie all'interessamento dell'assessore Belli, Avo ha deciso di donare i due defibrillatori alla sede degli orti sociali e a quella dell'Università del Tempo Libero, che ne erano sprovvisti.
"Noi volontari ben sappiamo ,vista la nostra attività, che chi dona riceve sempre tanto - ha commentato la presidente Avo Pontedera, Genny Sollazzi - la donazione è un gesto che ha un lungo riverbero e torna su chi la fa con effetti benefici. Lo abbiamo sperimentato anche con i defibrillatori. Agli orti sociali ci hanno offerto una cena cui eravamo presenti in molti, che è stata occasione di scambio, conoscenza, sinergie. Quindi, all'Utel, per la festa di fine anno accademico, siamo stati accolti in questo tra cori e ringraziamenti".
"Aiutare l’umanità della persona, questo è il fine primario del nostro volontariato: umanità che si percepisce certo nel momento della malattia, ma anche in quelli di scambio e convivialità - ha concluso - agli orti sociali sono già state formate persone per l’uso del defibrillatore e altrettanto verrà fatto all'UTel. Siamo orgogliosi di prestare il nostro sostegno alla comunità pontederese in modi diversi e di avere ancora una solida realtà di volontari, nonostante i difficili momenti vissuti durante il Covid".