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Bellaria, il sondaggio e la proposta F

Centinaia di persone hanno già votato sul sito del Comune, ma il Comitato parco Bellaria non molla sull'alternativa alle proposte dell'amministrazione

L'area verde della Bellaria

Il sondaggio sul futuro del parco Bellaria sta per concludersi. Dopo quasi tre settimane dal lancio della consultazione online lanciata dall'amministrazione comunale, sono alcune centinaia le persone che hanno espresso la propria preferenza tra le 5 proposte in ballo.

Come sottolineato già dal sindaco Matteo Franconi, il sondaggio è stato promosso d'intesa con la Consulta Galimberti-Bellaria: tramite un form disponibile direttamente sul sito del Comune, infatti, ognuno può valutare le proposte e scegliere la preferita. 

Il sondaggio, come obiettivo, ha dunque quello di coinvolgere residenti e non nella preparazione degli indirizzi che saranno poi consegnati al lottizzante, cioè Bellaria Costruzioni, per l'organizzazione dei lotti rimanenti. Si tratta, in breve, di decidere come si disporranno gli immobili ancora da realizzare e gli spazi verdi nel quadrante dell'ex campo sportivo della Bellaria.

Le 5 proposte, come spiegato dal sindaco Franconi, sono le uniche fattibili e sulle quali c'è disponibilità da parte del lottizzante. Una posizione, però, apparentemente non gradita ai membri del Comitato Proteggiamo il Parco Bellaria che, dopo aver proposto una sesta alternativa, la "F", ne stanno diffondendo sui social il progetto, in una sorta di sondaggio alternativo.

In ogni caso, la consultazione avviata dal Comune si concluderà venerdì 15 Dicembre: al termine, i risultati saranno raccolti e trasmessi alla Consulta, che si riunirà per organizzare le successive assemblee pubbliche. La fase istruttoria per decidere l'assetto urbanistico del quartiere Bellaria, in ogni caso, sarà dal Consiglio comunale.