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Brini si scusa per la frase sui gay

Il candidato sindaco della Lega: "Mi scuso se le parole che ho utilizzato possono aver offeso la sensibilità di alcune persone"

Dopo le reazioni del centrosinistra e le dure parole di Edoardo Ziello, l'avvocato Giuseppe Brini, candidato sindaco della Lega a Pontedera, è intervenuto per chiedere scusa.

Le sue parole erano state "io ho quattro nipoti, ho una famiglia normale, non c'ho gay", qui il video.

"Mi scuso se le parole che ho utilizzato possono aver offeso la sensibilità di persone che non debbono essere giudicate per la propria inclinazione sessuale - ha spiegato Brini - Mi sono espresso male e probabilmente qualcuno si sarà offeso delle mie parole e me ne dispiaccio. Con i fatti, meglio che a parole, dimostrerò che nessuno verrà discriminato con la nostra azione di governo". 

"Le persone che rispettano le regole, di ogni sesso o colore, saranno al centro della nostra azione amministrativa. Le liste che mi sostengono non guardano alle preferenze sessuali, tant'è che sono presenti anche candidati dichiaratamente omosessuali, ma che sono stati scelti soltanto in base alle loro capacità" ha concluso Brini.